Mara Carfagna, vicepresidente della Camera dei Deputati in quota Forza Italia, ha raggiunto nel pomeriggio la città di Matera per un incontro elettorale in vista delle prossime elezioni europee.
Ad accoglierla il deputato materano Michele Casino, il candidato alle elezioni europee Gigi Casciello, i consiglieri regionali Enzo Acito e Piergiorgio Quarto e il segretario cittadino di Forza Italia Matera, Eustachio Di Lena.
Di seguito l’intervista rilasciata da Mara Carfagna dopo la visita alla mostra d’arte dedicata a Salvator Dalì nelle chiese rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci e una passeggiata da via Ridola all’hotel San Domenico.
Quali emozioni suscita la visita della capitale europea della cultura 2019? “L’emozione che ho provato visitando Matera è immensa. Un’emozione che nasce non soltanto dalla bellezza commovente di ciò che si vede ma anche da ciò che non si vede e che una donna del Sud come me non può avvertire, e cioè l’esistenza di un Sud e Matera è il simbolo di questo sud coraggioso, tenace, orgoglioso, fiero, che non chiede elemosine, reddito di cittadinanza, politiche assistenzialistiche o clientelari. Chiede invece opportunità, possibilità di riscattarsi e che le istituzioni creino le condizioni migliori perchè in questi luoghi si possa vivere bene e possano essere attrattivi per chi li visita”.
La ricetta di Forza Italia per cambiare l’Europa? “Ripartire dallo spirito dei padri fondatori che 70 anni fa costruirono l’Europa partendo dai bisogni dei popoli europei e non dai bisogni delle burocrazie o dei funzionari. Allora i popoli europei chiedevano pace e sicurezza dopo 2 conflitti mondiali che avevano sconvolto il mondo e dilaniato il continente europeo. Oggi i cittadini europei chiedono qualcosa di più: protezione dalle disuguaglianze, dalla disoccupazione, dalla povertà, dall’immigrazione incontrollata, dal terrorismo estremista. L’Europa deve occuparsi di questi bisogni, deve dare queste risposte e non può soltanto intralciare, come a volte appare, la vita dei cittadini, delle famiglie e delle imprese con regole a volte astruse o complicate. Bisogna costruire e riformare l’Europa, non distruggerla perchè l’Europa rappresenta un grande spazio di democrazia, di libertà, di benessere e di diritti. E’ impensabile in un mondo globale come il nostro competere con giganti come gli Stati Uniti, la Russia, la Cina con un Paese di 60 milioni di abitanti, quindi l’Europa è indispensabile ma va rafforzata per proteggere i cittadini e gli Stati membri rispetto alle sfide globali con cui facciamo i conti. Votare per Silvio Berlusconi significa restituire dignità al nostro Paese e rappresentare al meglio il nostro Paese in Europa”.
Per il Sud cosa serve? “Serve una politica che non sia assistenziale, risarcitoria. Il Sud è completamente sparito dall’agenda del governo, è un sud che chiede opportunità, diritti. Pensiamo all’istituzione di una no tax area qui al Sud attraverso l’abolizione totale di Ires e Irap per le imprese che investono al sud, tra l’altro costerebbe meno del reddito di cittadinanza, 5 miliardi di euro e pensiamo ad incentivi per imprese che assumono, un grande piano per costruire infrastrutture moderne e adeguate. Io credo che siano queste le risposte che il sud attende e pretende dalle istituzioni”.
Dopo le europee cosa accadrà secondo lei al governo Lega-Movimento 5 Stelle. “Questo governo secondo me è già morto. Non può sopravvivere un governo quando ci sono due vice premier che si accusano, uno dice che l’altro è incapace e l’altro che è un ladro, quando non si riescono a convocare le riunioni dei Consigli dei Ministri o se si convocano e finiscono in un nulla di fatto, quando il presidente del Consiglio viene sfiduciato dal suo vice, quando i due vice premier neanche si parlano. Lo stesso Di Maio proprio oggi ha detto che da lunedì ci occuperemo di governare il Paese, ha ammesso che il governo ha chiuso per ferie, per campagna elettorale. Questo è un governo inadeguato, che sta facendo troppi danni e io mi auguro che i cittadini lucani possano dare un grande segnale votando per Forza Italia e per Silvio Berlusconi anche per liberare il Paese da questo governo di incapaci”.
Bisogna vedere cosa ne pensa Salvini o no? “Salvini non deve ascoltare le nostre richieste ma le richieste del suo elettorato e credo che il suo elettorato sia stanco di tweet, di slide di renziana memoria, di post a cui non seguono fatti, provvedimenti e iniziative, credo che debba ascoltare di più il suo elettorato”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Mara Carfagna a Matera (foto www.SassiLive.it)