Il segretario del PD di Grassano, Nicoletta Gentile, replica all’articolo di Fratelli d’Italia Grassano. Di seguito la nota integrale e quella già pubblicata di Fratelli d’Italia Grassano.
Andiamo per gradi. Il tema è serio, i toni e i termini vanno adeguati alle questioni.
Le dichiarazionidi Fratelli d’Italia non sono esatte laddove afferma che il sindaco e la vice sindaco di Grassano, si siano avvalsi della loro carica istituzionale mettendo in essere “l’ennesima sceneggiata” nella speranza di veicolare qualche voto al defunto PD.
I beneficiari del reddito minimo di Grassano hanno chiesto un incontro, per avere spiegazioni riguardo l’imminente scadenza fissata al 30 giugno delle attività relative al programma dei reddito minimo.
ll sindaco Filippo Luberto e la vice-sindaco Teresa Sileo con grande senso di responsabilità istituzionale e sensibilità hanno incontrato i beneficiari per chiarire lo stato dell’arte e le azioni fatte e quelle da porre in essere.
Altro che “l’ennesima sceneggiata”!
Nel corso di tale incontro è stato riportato l’esito di una precedente riunione organizzata dall’ANCI,durante la quale si è discusso del programma del reddito minimo condividendo un documento inviato alla Giunta Regionale con il quale si chiede una proroga.
Altro che pressione psicologica!
Un’altra azione è stata messa in atto dal capogruppo regionale del PD, Roberto Cifarelli, condivisa e sottoscritta da Braia, Polese, Pittella e Trerotola, attraverso una interrogazione al neo eletto Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi, con la quale si chiede di prendere posizione affinché si possa scongiurare l’interruzione al 30 giugno 2019 dei programmi regionali di sostegno al reddito, ed evitare nel contempo disagi alle comunità locali.
Prorogare la misura oltre la scadenza del 30 giugno è di fondamentale importanza, non solo garantirebbe la continuazione delle attività di pubblica utilità, ma, consentirebbe ai beneficiari di conservare la dignità sociale attraverso il loro impiego giornaliero.
Quindi non si tratta di pressione psicologica ma più correttamente di alta tensione,che, i beneficiari vivono in questo periodo, dal momento che nessuna notizia circa la proroga è stata data.
L’auspicio per tutti è che la Giunta Regionale non faccia tardare unarispostaai beneficiari del reddito minimo.
Il PD ancora una volta dimostra, attraverso le sue concrete azioni,di essere più vivo che mai.
Altro che defunto
Fratelli d’Italia Grassano attacca sindaco Luberto e vice sindaco Sileo: “Centrosinistra alla frutta mente su presunto comunicato Regione Basilicata per blocco reddito minimo di inserimento”
Sergio Pascale, Segretario cittadino di Fratelli d’Italia Grassano e Giuseppe Linsalata, Vice-Segretario cittadino di Fratelli d’Italia Grassano: “Il centrosinistra alla frutta mente sul comunicato stampa della Regione in cui si annuncia il blocco del reddito di inserimento. Tentativi disperati di riacquistare consenso”. Di seguito la nota integrale.
Ancora una volta il Sindaco di Grassano Filippo Luberto insieme al Vice Sindaco Teresa Sileo, avvalendosi della loro carica istituzionale, hanno voluto incontrare i percettori del reddito minimo di inserimento per lanciare l’allarme dell’imminente sospensione di questo finanziamento regionale da parte della nuova Giunta di Centrodestra. Ovviamente è palese l’ennesima sceneggiata “Grassanese” nella speranza di veicolare qualche voto al defunto Partito Democratico autore dei disastri della nostra splendida regione che finalmente si appresta a rialzarsi grazie alla indiscussa “onestà” e competenza della nuova Giunta Regionale.
Il sistema è sempre lo stesso: pressione psicologica verso le fasce più deboli e bisognose pur di ottenere il loro consenso elettorale. Non a caso l’incontro precede di pochi giorni la competizione elettorale del 26 Maggio per il rinnovo del parlamento Europeo e, mi auguro, definitivo smantellamento di un sistema che ha impoverito l’Italia e gli Italiani.
Come segretario cittadino di Fratelli d’Italia voglio smentire le comunicazioni infondate e tendenziose del Sindaco e del suo Vice, che parlano di “notizie arrivate tramite un comunicato stampa” regionale di cui noi non abbiamo traccia!
Al contrario, invece, vogliamo tranquillizzare non solo i percettori di questa misura ma anche le tante persone e famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica – lavorativa, conseguenza di scelte politiche del tutto scellerate decise proprio dal Partito Democratico che ha malgovernato la nostra regione fino a pochissimo tempo fa: il centrodestra è sempre stato molto attento ai problemi sociali della nostra popolazione e sta lavorando alacremente per poterli affrontare ed entro breve tempo avremo delle risposte anche per i beneficiari del reddito minimo di inserimento. Da informazioni assunte in via informale apprendiamo di una probabile proroga.
Spero che i cittadini lucani accompagnino i rappresentanti del Partito Democratico a cuocere definitivamente nelle loro bugie e promesse elettorali.
Nella foto Nicoletta Gentile e Sergio Pascale