Martedì 28 maggio 2019 alle ore 18.30 nel Mondadori Bookstore in piazza Vittorio Veneto a Matera è in programma la presentazione del libro “B.” di Antonio Romano, WIP Edizioni. L’autore dialoga con la docente Antonella Serino.
Biografia autore
Antonio Romano, barese, classe 1985, insegna all’Accademia delle Belle Arti di Lecce. I suoi ultimi lavori sono Seduzione dell’opera aperta( Milano-Udine, 2014) e Glue. Estetica urbana( Milano,2015). Collabora con Mondoperaio, Formiche, Agalma e altre riviste specialistiche.
Sintesi del volume
B. è un viaggio nella regione Basilicata. Dalle cantine alle grotte, dalle chiese rupestri e dalle cascate, la prospettiva cambia andando in profondità. “Sbalzi di tempo” : “Matera” e i suoi “Sassi”… luoghi dove lo spazio e il tempo sono fermati…
Nel capitolo “Scrittori” Isabella di Morra vissuta in un castello…Carlo Levi al confine di Aliano e Rocco Scotellaro nel Municipio di Tricarico… Per ognuno una casa diversa.
“Persone” incontri con personaggi diversi…Imprenditori, figure pubbliche o politiche…
Infine “Narrazioni” un prospetto di cosa potrebbe essere della Basilicata in futuro.
Un pianeta alieno…Un viaggio attraverso il quale l’esistenza di B. si percepisce attraverso la “voce narrante” della fotografia in una dimensione di spazio e tempo diversa da come siamo abituati fino ad ora.
Sintesi integrale del volume
B. è un viaggio per la regione Basilicata, ma vista come se si trattasse di un pianeta alieno, in una dimensione dove lo spazio e il tempo si percepiscono diversamente da quella a cui possiamo essere abituati noi.
Questo viaggio, la cui voce narrante che non è mai un narratore vero e proprio, non si snoda quindi per momenti precisamente collocabili nel tempo. L’unica testimonianza dell’esistenza di B. sono le fotografie che corredano il testo e danno l’idea di uno spazio e di un tempo paragonabili ai nostri.
In “Luoghi” questa caratteristica porta il lettore a immergersi nell’esperienza di questa dimensione sospesa, lenta, e incredibilmente dinamica per via della sua morfologia.
La Basilicata è una regione montuosa che sta al sud, quindi ha tutti i problemi di percorribilità di una regione come il Trentino e poi viene gestita come se non li avesse.
Se questo vale per la sua superficie, durante il viaggio delle cantine e delle grotte, delle chiese rupestri e delle cascate, si vede come la cosa cambi andando in profondità.
Matera e i suoi Sassi sono l’estrema sintesi di questa dimensione alternativa, perché addirittura si possono ricostruire i suoi insediamenti (i più antichi d’europa) in base alla loro stratificazione.
Per viaggiare in B. bisogna restituire la sensazione si questi sbalzi di tempo e piani rispetto alla condizione normale di qualunque altro posto.
Per questo nella sezione “Momenti di spazio” si attraversano i luoghi dove il tempo e lo spazio sono fermi, in “Avamposti” i luoghi solo sfiorati da tempo e spazio, e in “#Metamatera” il punto di collasso fra tempo e spazio.
Per il capitolo “Scrittori” il discorso è rivedere i posti dove i tre scrittori simbolici di B. (Isabella di Morra, Carlo Levi, Rocco Scotellaro) hanno vissuto. Isabella di Morra in un castello. Carlo Levi al confino di Aliano, Rocco Scotellaro nel Municipio di Tricarico. A ognuno corrisponde uno stile di racconto diverso. Per ognuno c’è una casa diversa a cui corrisponde la loro opera.
In “Persone” ci sono incontri e interviste con personaggi della Basilicata che, come imprenditori o figure pubbliche o politiche, rappresentano un aspetto diverso del territorio. Infine, “Narrazioni” è un prospetto di cosa potrebbe essere della Basilicata in futuro.