Relazione programmatica Presidente Bardi, Consigliere regionale Cifarelli (Comunità Democratiche-PD): “Manca una visione, insufficiente la mera elencazione di slogan elettorali”. Di seguito la nota integrale.
Per il Capogruppo di Comunità Democratiche – PD “la relazione programmatica del Presidente Bardi è una relazione senz’anima. Una mera elencazione di propositi generici che deludono le aspettative dei cittadini lucani. Le “ragioni del cambiamento” si sono rivelate ragioni prive di visione strategica, prive di quelle puntualizzazioni economiche e sociali che dovrebbero sostanziarle.
Qual è l’idea di Basilicata che il Presidente Bardi vuole realizzare?
“ Sembra, continua Cifarelli, che la campagna elettorale non si sia ancora conclusa. Oltre gli slogan il Presidente Bardi avrebbe dovuto specificare come e con quali risorse intende raggiungere gli obiettivi proposti.Al di là delle buone intenzioni, appare chiaro che il Presidente sembra ancora un pesce fuor d’acqua; ogni argomento è stato trattato in maniera general generica al punto che – in certi frangenti – non ho ben capito se si parlasse di Basilicata o di un’altra regione.”
“Prendiamo atto che sulla faraonica organizzazione dell’Ufficio di Gabinetto, il Presidente Bardi, smentisce quanto dichiarato nei giorni scorsi, e pertanto che la riforma degli uffici non sarà a costo zero. Non si comprende la visione della Basilicata secondo il tanto declamato nuovo ciclo politico. La relazione programmatica dovrebbe indicare la traiettoria di sviluppo della Regione. A tal riguardo gli unici elementi significativi sono rappresentati da quanto di buono già fatto dal nostro Governo regionale: la ZES che deve essere velocemente portata a compimento; il cambio di passo nella forestazione, un piano di promozione della Basilicata da noi voluto con coraggio, solo per dirne alcune. Ci ha meravigliato non poco, poi, il riferimento al superamento della strategia “Rifiuti Zero”: si sono messi in testa di attivare inceneritori o nuove discariche?Per non parlare, poi, della inesistenza di passaggi significativi sulle politiche di sviluppo e per l’occupazione. Anche su questo argomento il Presidente ha riferito frasi generiche e senza contenuti. Nulla ha detto, poi, sulle politiche di sostegno al reddito quale, per esempio, il reddito minimo di inserimento.”
Ci saremmo aspettati, conclude Roberto Cifarelli, un quadro chiaro e preciso sul quale poter discutere, ma riscontriamo, ahinoi, grande superficialità e scarsa conoscenza dellaregione.
“Per ora al presidente Bardi diamo voto quattro (per non voler apparire politicamente pregiudiziali)”.