Arti marziali, calcio, basket, pallavolo, badminton, tennis tavolo, ginnastica, bocce, e poi ancora: tiro a segno, atletica, ciclismo, scherma, rotellistica, nordic walking.
Una scorpacciata di sport praticato che avrà come scenario Matera nella giornata del 2 giugno. Dallo stadio al castello Tramontano, da piazza degli olmi a piazza San Pietro Caveoso: Matera si accinge ad ospitare una serie di esibizioni e di gare organizzate dal Comune di Matera in collaborazione con il Coni in occasione della XVI Giornata nazionale dello Sport e in coordinamento con Uisp e Fondazione Matera 2019.
Il programma delle attività è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte: l’assessore allo Sport del Comune di Matera, Giuseppe Tragni, la manager culturale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Ariane Bieou, il presidente regionale del Coni, Leopoldo Desiderio, il presidente regionale della Uisp, Michele Di Gioia e il presidente regionale della Federazione italiana Taekwondo, Tommaso Petrelli, oltre ad alcune delegazioni delle società sportive che hanno organizzato gli eventi sul territorio.
“Matera sarà protagonista – ha sottolineato l’assessore Tragni – con un cartellone ricchissimo di attività. Ed è nostra intenzione rendere l’appuntamento fisso, perché la città ha un tessuto robusto di cultura e pratica sportiva. Il cartellone – prosegue l’Assessore Tragni – è articolato in tre macroaree. Il programma sportivo organizzato dal Comune in collaborazione con il Coni con il coinvolgimento di ben 18 federazioni. L’Open Playful Space realizzato dall’Uisp e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019. Il gran evento serale della Federazione TaekWonDo. Molti gli spazi urbani teatro delle iniziative: dal Boschetto al Castello, da piazza San Francesco a via Sicilia (che ospiterà i ciclisti) mentre allo stadio scenderanno in campo gli sport di squadra (basket, volley, calcio). Tra le presenze notevoli il debutto del tiro a segno che non ha ancora un comitato regionale e gli appuntamenti con il comitato italiano paralimpico. In ogni caso, se ci sarà maltempo, le attività all’aperto si riverseranno al PalaSassi”.
“Matera – ha commentato il presidente lucano del Coni, Leopoldo Desiderio – sarà riferimento nazionale per una giornata che si svolgerà in tutta Italia. Abbiamo cominciato a lavorare da dicembre scorso al successo della manifestazione e siamo grati a Luca Corsolini della Fondazione Matera 2019 per il contributo dato. Ringraziamenti che vanno estesi ai tanti protagonisti della giornata e che hanno reso possibile un evento così importante”.
“Gli appuntamenti nel weekend dell’Open Playful Space – ha evidenziato Ariane Bieou, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 – sono la punta dell’iceberg di due anni di lavoro. Abbiamo costruito comunità, trasmettendo a vicenda i valori di sport e cultura. La Uisp è riuscita perfettamente a realizzare questa contaminazione. Le attività in programma hanno la particolarità – ha detto – di ricucire e ricollegare parti di città unendo attività che sportive e performance artistiche di qualità nell’ambito della street art, le arti performative e il parkour. E’ stato un lavoro di fondo importante per Matera 2019, coinvolgendo tutti i quartieri, lasciando segni in diversi punti dello spazio urbano, in una città che cambia colore”.
Il presidente regionale della Uisp, Michele di Gioia ha raccontato i “due anni di co-creazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019. Abbiamo cominciato nel giugno 2017 partendo dall’idea forza che ci vogliono linguaggi semplici e inclusivi per coinvolgere i cittadini nel progetto della capitale europea della cultura. La contaminazione lascerà segni visibili grazie alla collaborazione con MomArt. La street art ha permesso di coinvolgere i più giovani così come attività di strada come la giocoleria o lo skate ci hanno permesso di animare luoghi poco vissuti della città come piazza Firrao. Quindi noi non organizziamo un evento ma concludiamo 2 anni di attività. E diffondendo la cultura del fare movimento con l’Arte dello spostamento (Add) mettiamo assieme benessere fisico e fruizione degli spazi urbani, un’eredità che andrà oltre Matera 2019”.
La giornata nazionale dello sport sarà conclusa da una grande esibizione di taekwondo, in programma domenica 2 giugno alle ore 18 in piazza San Pietro Caveoso. L’evento Demonstration Team THF è promosso dalla Federazione Italiana Taekwondo. Alla manifestazione partecipano la squadra dimostrativa coreana e tutte le società di Taekwondo della Basilicata, tra cui la Taekowondo Matera guidata dal maestro Diego Valente. La squadra coreana è l’unica che si è esibita sul sagrato della Basilica di San Pietro davanti a Papa Francesco. L’iniziativa è arrivata dopo il dialogo aperto tra Corea del Nord e Corea del Sud dalla Federazione Italiana Taekwondo, visto che entrambe le nazioni sono unite da questo sport.
Il presidente regionale Fita Tommaso Petrelli ha illustrato l’appuntamento con il Demo Team, la squadra dimostrativa della World Taekwondo che, in questi giorni, si sta mettendo in mostra in diverse città italiane con il proprio progetto di pace attraverso lo sport. Il tour, organizzato dalla Federazione italiana di taekwondo (FITA), è inserito infatti nel programma della THF – la fondazione umanitaria di taekwondo che da anni opera a sostegno delle popolazioni disagiate dando loro un’opportunità di ripresa anche attraverso questa disciplina – e contribuisce al processo di pace tra le due Coree. Il “Demo Team” concluderà poi la sua spettacolare performance al Foro Italico di Roma, in occasione del World Taekwondo Grand Prix che si svolge nella Capitale dal 7 al 9 giugno.
Per un giorno Matera sarà capitale di questa popolare arte marziale. Saranno in città il Presidente della WT (Federazione mondiale taekwondo) Chungwon Cho, il maestro che ha introdotto la disciplina in Italia e il presidente della Fita Angelo Cito. L’appuntamento alle 20 in piazza San Pietro Caveoso.
Di seguito il programma degli eventi del Coni per la Giornaa Nazionale dello Sport
Il prossimo 2 giugno, in un giorno di grande festa per la Repubblica Italiana, anche lo sport diventa protagonista con la 16^ Giornata Nazionale dello Sport (GNS)che il CONI celebraogni anno, nella prima domenica del mese, grazie al contributo organizzativo dei suoi Comitati Regionali e in coordinamento con le Associazioni, gli Organismi Sportivi e gli Enti Locali operanti nel territorio.
La GNS è una grande manifestazione aperta a tutti, erivolta a chi ama e pratica lo sport,che si svolge contemporaneamente su tutto il territorio italiano, con il coinvolgimento di numerosi Comuni, per promuovere le tante discipline sportive.
Quest’anno, un’attenzione particolare è rivolta a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, che parteciperà alla GNS con un ampio programma. Proprio la Città dei Sassi ha ospitato per la prima volta, lo scorso 26 marzo, la Giunta Nazionale,riunita dal CONI in Basilicata per dimostrare la propria vicinanza alla realtà sportiva del territorio e per sottolineare l’importanza del binomio sport-cultura anche in occasione di un appuntamento così prestigioso.
Tra i tanti eventi proposti, la GNS di Matera prevede l’esibizione del “Demo Team”, la squadra dimostrativa della World Taekwondo che, in questi giorni, si sta mettendo in mostra indiverse città italiane con il proprio progetto di pace attraverso lo sport. Il tour, organizzato dalla Federazione italiana di taekwondo (FITA), è inserito infatti nel programma della THF – la fondazione umanitaria di taekwondoche da anni opera a sostegno delle popolazioni disagiatedando loro un’opportunità di ripresa anche attraverso questa disciplina e contribuisce al processo di pace tra le due Coree. Il “Demo Team” concluderàpoi la sua spettacolare performance al Foro Italico di Roma, in occasione del World Taekwondo Grand Prix che si svolge nella Capitale dal 7 al 9 giugno.
Anche questa edizione della Giornata Nazionale dello Sport, grazie all’accordo siglato lo scorso anno tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/Direzione Generale degli Italiani all’Estero, vedrà il coinvolgimento delle nostre Comunità Italiane all’Estero (CIE)che vivranno in prima persona questa festa dello sport, attraverso leiniziative promosse dai Delegati CONI delle sei delegazioni riconosciute (Argentina con Cile e Uruguay, Brasile, Canada, Stati Uniti, Svizzera e Venezuela).
PROGRAMMA EVENTI GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT DEL CONI A MATERA
Gli eventi del Festival “Open Playful Space” per la Giornaa Nazionale dello Sport
A Matera, dal 25 Maggio al 2 Giugno, nell’ambito del ricco programma culturale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, si terrà il Festival “Open Playful Space”, progetto co-prodotto dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019 e dal Comitato Uisp Basilicata, che lega insieme cultura, sport di strada e arte di strada.
Open Playful Space è un progetto di rigenerazione urbana che si propone di elaborare una serie di azioni in cui gioco, sport, arti urbane diventano la nuova chiave di lettura per la scoperta, la rigenerazione e la riqualificazione di spazi e comunità, da vivere come luoghi culturali, comuni e accessibili.
Il festival ha previsto una preview nelle giornate del 25 e 26 Maggio, rispettivamente presso il Centro Sportivo Scirea e il parco Macamarda. Sabato 25 Maggio verrà realizzata un’incursione Open Playful Space con l’intento di coinvolgere nuovi ragazzi con cui collaborare per restituire gli spazi pubblici all’intera comunità, rendendo accessibile l’invisibile, in un viaggio alla scoperta di luoghi e persone cui dare nuova luce. Domenica 26, invece, insieme alle tante associazioni che hanno aderito al progetto è stata presentata una nuova modalità di vivere la città: le piazze, le strade e i quartieri, luoghi di relazioni e socializzazione, riprendono a vivere mediante la partecipazione di cittadini di tutte le età che, con i linguaggi semplici e accessibili di gioco, sport e arti di strada, creano condivisione e partecipazione, proponendo momenti di vera trasformazione. Oltre ai tanti laboratori in programma, sarà possibile partecipare ad un picnic nel parco e ad un’esibizione di musica dal vivo, in collaborazione con la Consulta provinciale studentesca.
Dal 29 al 2 Giugno, invece,sono proposte attività, sia sottoforma di laboratori di prova aperti a tutti sia di workshop di livello avanzato per il pubblico più esperto, presso i due principali luoghi simboli del progetto, ovvero piazza degli Olmi e piazza Cesare Firrao, già oggetto di interventi di riqualificazione durante le anteprime del Festival.
Il pubblico potrà misurarsi con l’Art Du Deplacement, disciplinaartistica-sportiva nata in Francia a fine degli anni ’80, che abbina la liberta di movimento alla libertà di pensiero, con lo scopo disuperare ostacoli camminando o correndo lungo percorsi, mediante l’utilizzo di tre schemi motori di base, ovvero la corsa, il salito e l’arrampicamento. Vi saranno anche appuntamenti laboratoriali con discipline come la Capoeira, la Giocoleria, le Arti Circensi e lo Skate. Infine, il Festival propone nuovi attacchi d’arte con la Street Art per un doppio intervento in città: con la direzione artistica di Monica Palumbo verranno realizzate, infatti, un’opera verticale per coordinare tutti le azioni già eseguite nei mesi precedenti in piazza degli Olmi, insieme agli alunni dell’Istituto Comprensivo Bramante e l’associazione dei Condomini di Piazza degli Olmi, ma anche un’opera inedita studiata sui gradoni della pista di pattinaggio nel Parco Papa Giovanni Paolo II. L’organizzazione ringrazia Franco Morcinelli per la partecipazione attività del comitato di condomini di piazza degli Olmi.
Le attività sono guidate e coordinate da coaches di livello internazionale del calibro di Laureant Piemontesi per l’ADD, The Sprockets, Pachamama, Sao Salomao per Arti Circensi, Giocoleria e Capoeira e da importanti street-writers come Giorgio Bartocci e Skolp.
Il Festival avrà il suo culmine con lo spettacolo “TransformAction”, in programma il 1 e il 2 Giugno alle ore 21 presso il Parco Giovanni Paolo II, realizzato dal Teatro Potlach, una delle più importanti e longeve compagnie di teatro contemporaneo italiano che ha sede in Fara Sabina, e diretto da Pino Di Buduo, fondatore del Teatro Potlach, con il coordinamento artistico di Laurent Piemontesi.
“TransformAction” è uno spettacolo multidisciplinare, che nasce proprio in relazione al territorio nel quale viene presentato. Gli ambienti e i luoghi naturali che sono prescelti determinano, infatti, la struttura della rappresentazione, che conta un percorso artistico di circa 500 metri. Nel percorso completamente trasformato dalle luci, scenografie e proiezioni, gli spettatori cammineranno come viaggiatori, visitando le rappresentazioni che andranno avanti in contemporanea, come in un museo all’aperto.
“Nel programma di Matera 2019 lo sport e le arti urbane hanno avuto un ruolo centrale sin dalla fase di candidatura – sottolinea il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri – Attraverso il progetto Open Playful Space queste due attività si fondono per contribuire ad animare e trasformare gli spazi urbani, allargando la fruizione della città oltre il centro storico, in linea con gli obiettivi di Matera 2019”.
Il Presidente Uisp, Vincenzo Manco, afferma: “Matera 2019 ci dà l’opportunità per rilanciare il nesso tra cultura e sport, che è particolarmente caro all’Uisp. Attraverso lo sport sociale e per tutti si trasmettono i valori della coesione, dell’inclusione, dei diritti. Da Matera l’Uisp vuole lanciare un messaggio chiaro: la partecipazione e la socializzazione siano alla base delle trasformazioni sociali che stiamo vivendo. I veri protagonisti del cambiamento devono essere tutti i cittadini e le persone, uomini e donne, a cominciare dai giovani, capaci di rigenerare spazi urbani e relazioni attraverso la pratica sportiva. Un grande fenomeno sociale che parte dal territorio ed è motore di una rivoluzione culturale, che migliora gli stili di vita e la salute, una opportunità e un diritto che va offerto a tutti”.
Il progetto è realizzato con la collaborazione dei partner: ISCA, Uisp, Teatro Potlach, ADD Umbria Academy, Muvt ASD, Momart Gallery, Lacaposciuc ASD, TeatroPAT, Associazione Giallo Sassi, Associazione Joven, Basilicata Board e ASD Sk8ong Team.
Le attività del Festival (dal 29 al 2 giugno 2019) e lo spettacoloTrasformAction (1-2 giugno 2019) sono fruibilicon PassaportoMatera 2019.
PROGRAMMA
Le attività del Festival (dal 29 al 2 giugno 2019) e lo spettacolo TrasformAction (1-2 giugno 2019) sono fruibili con Passaporto Matera 2019.
SABATO 25 MAGGIO
OPS ,WHAT A SURPRISE
Centro Sportivo “Gaetano Scirea” SS 7 c/da San Giorgio
ore 16,00
OPS Interview
a cura di Ass. Giallo Sassi e TeatroPAT
ore 17,00
Laboratorio di Capoeira
a cura di Lacaposciuc ASD
ore 18,00
Laboratorio di ADD
a cura di Muvt ASD
ore 19,00
Laboratori di arti circensi e giocoleria
a cura di Lacaposciuc ASD
DOMENICA 26 MAGGIO
100×100 OPS
Centro Sportivo parco Macamarda
ore 10,00 Accoglienza
ore 10,00 – 13,00
Calcio a 5
a cura di UISP Basilicata
MERCOLEDÌ 29 MAGGIO
P.zza degli Olmi
ore 10,00 – 20,00
Realizzazione opera di Street Art Artista: Skolp
a cura di Momart Gallery
ore 10,00 – 12,00
Laboratori di Street Art con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “D. Bramante”
a cura di Momart Gallery
Parco Giovanni Paolo Il
ore 10,00 – 20,00
Realizzazione opera di Street Art Artista: Giorgio Bartocci
a cura di Momart Gallery
GIOVEDÌ 30 MAGGIO
P.zza degli Olmi
ore 10,00
Realizzazione opera di Street Art Artista: Skolp
a cura di Momart Gallery
ore 10,00 – 12,00
Laboratori di street art con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “D. Bramante”
a cura di Momart Gallery
Parco Giovanni Paolo Il
ore 10,00 – 20,00
Realizzazione opera di Street Art Artista: Giorgio Bartocci
a cura di Momart Gallery
Complesso di Santa Lucia Sede Fondazione Matera-Basilicata 2019
ore 11,00
Conferenza stampa
P.zza Cesare Firrao ore 16,00 – 18,00
Laboratorio di ADD
a cura di Muvt ASD
P.zza degli Olmi
ore 16,00 – 18,00
Laboratori arti circensi,giocoleria, capoeira
a cura di Lacaposciuc ASD
Ospiti: The Sprockets, Pachamama, Sao Salomao
P.zza Cesare Firrao
ore 16,00 – 18,00
Skating
Ospiti: Sk8ong Team
a cura di Basilicata Board
VENERDÌ 31MAGGIO
P.zza degli Olmi
ore 10,00
Realizzazione opera di Street Art Artista: Skolp
a cura di Momart Gallery
Ore 10,00 -12,00
Laboratori di Street Art con la collaborazione degli studenti dell’Istituto comprensivo “D. Bramante”
a cura di Momart Gallery
Parco Giovanni Paolo Il
ore 10,00 – 20,00
Realizzazione opera di Street Art Artista: Giorgio Bartocci
a cura di Momart Gallery
P.zza Cesare Firrao
ore 16,00 – 18,00
Laboratorio di ADD
a cura di Muvt ASD
P.zza degli Olmi
ore 16,00 – 18,00
Laboratori di arti circensi, giocoleria, capoeira
a cura di Lacaposciuc ASD
Ospiti: The Sprockets, Pachamama, Sao Salomao
P.zza Cesare Firrao
ore 16,00 – 18,00
Skating. Ospiti: Sk8ong Team
a cura di Basilicata Board
SABATO 1 GIUGNO
P.zza Cesare Firrao
ore 10,00 – 13,00 Workshop ADD
Ospite: Laurent Piemontesi
a cura di Muvt ASD
P.zza degli Olmi
ore 10,00 – 12,00
Laboratori di arti circensi, giocoleria, capoeira
a cura di Lacaposciuc ASD
Ospiti: The Sprockets, Pachamama, Sao Salomao
P.zza Cesare Firrao
ore 10,00 – 12,00 Skating
Ospiti: Sk8ong Team
a cura di Basilicata Board
P.zza degli Olmi
ore 10,00 – 20,00 Realizzazione opera di Street Art Artista: Skolp
a cura di Momart Gallery
Parco Giovanni Paolo Il
ore 10,00 – 20,00
Realizzazione opera di Street Art Artista: Giorgio Bartocci
a cura di Momart Gallery
P.zza degli Olmi
ore 15,00 – 18,00 Workshop ADD
Coach: Laurent Piemontesi A cura di Muvt ASD
P.zza Cesare Firrao
ore 16,00 – 18,00
Laboratori di arti circensi, giocoleria, capoeira
a cura di Lacaposciuc ASD
Ospiti: The Sprockets, Pachamama, Sao Salomao
P.zza Cesare Firrao
ore 16,00 – 18,00 Skating
Ospiti: Sk8ong Team
a cura di Basilicata Board
P.zza degli Olmi
ore 18,15
Restituzione ADD
Coach: Laurent Piemontesi A cura di Muvt ASD
Parco Giovanni Paolo Il
ore 21,00
Spettacolo “TransformAction” Regia: Pino Di Buduo
DOMENICA 2 GIUGNO
Rioni Sassi, Palazzotto del Casale
ore 10,00 – 13,00
Workshop ADD
Coach: Laurent Piemontesi
a cura di Muvt ASD
P.zza degli Olmi
ore 10,00 – 12,00
Laboratori arti circensi, giocoleria, capoeira a cura di Lacaposciuc ASD
Ospiti: The Sprockets, Pachamama, Sao Salomao
Rioni Sassi, Palazzotto del Casale
ore 15,00 – 18,00
Workshop ADD
Coach: Laurent Piemontesi
a cura di Muvt ASD
P.zza degli Olmi
ore 16,00 – 18,00
Laboratori arti circensi,giocoleria, capoeira
a cura di Lacaposciuc ASD
Ospiti: The Sprockets, Pachamama, Sao Salomao
Rioni Sassi, Palazzotto del Casale
ore 18,15
Restituzione ADD
Coach: Laurent Piemontesi
a cura di Muvt ASD
Parco Giovanni Paolo Il
ore 21,00
Spettacolo “TransformAction” Regia: Pino Di Buduo
BIOGRAFIA ARTISTI
IL TEATRO POTLACH
Il Teatro Potlach è stato fondato nel 1976 da Pino Di Buduo e Daniela Regnoli.
Il suo nome deriva dagli studi antropologici dei fondatori, e significa, nel linguaggio degli indigeni dell’America nord¬occidentale, il rito del dono gratuito, che conferisce prestigio a chi lo elargisce e a chi lo riceve, superando le leggi del mercato e del profitto. La storia del Potlach nasce da una scelta di rifiuto e di ricerca dell’altrove, che ha spinto i suoi fondatori a designare come sede del teatro Fara Sabina, piccolo centro della provincia di Rieti. Questa scelta ha comportato fare teatro al di fuori dei circuiti sia tradizionali, sia dell’avanguardia, e inventare una forma di coesistenza, di vita comunitaria come premessa e condizione del lavoro teatrale.
Lavorare sull’essenza tecnica del teatro, sulla ricerca dell’attore totale e della composizione drammatica basata sull’azione fisica, ha significato dedicarsi a una continua autoformazione, oltre i confini dell’idea istituzionale del teatro, nello scambio con il circo, la danza e la performance musicale, attraverso l’esperienza costante del viaggio e del contatto sul campo con le culture performative europee, asiatiche e latinoamericane.
L’identità artistica del Potlach si è espressa contemporaneamente nella produzione di spettacoli di sala e di spettacoli di strada, e nell’attivazione di iniziative pedagogiche che hanno coinvolto l’insieme delle tecniche espressive e performative, in un continuo scambio di intenti e di strumenti con gruppi nazionali e internazionali, alla ricerca di un profilo professionale capace di offrire spettacolo ad ogni tipo di pubblico.
LAURENT PIEMONTESI
Artista, atleta, allenatore e formatore preferisce definirsi un artigiano.
E’ uno dei cofondatori dell’ Art Du Déplacement (A.D.D.), nome originario della disciplina conosciuta anche come Parkour o Freerunning.
Nato a Parigi, cresce nei sobborghi a sud della città francese dove, fra Evry, Lisses e Sarcelles crea, con amici fra cui Yann Hnautra, Chau Belle Dinh e Williams Belle, il gruppo YAMAKASI.
Con i componenti del gruppo, è protagonista dei film “Yamakasi – Les samouraïs des temps modernes” (2001) e “Yamakasi 2 – Les Fils du vent” (2004).
Fra il 1999 e il 2000 fa parte del cast artistico dello spettacolo “Notre Dame De Paris” a Parigi e Las vegas.
Collabora come coach per diversi anni con il Cirque du Soleil, per gli spettacoli “ KA” e “LOVE”.
Ora vive in Italia, a Milano, dove conduce corsi di Art Du Déplacement nella scuola FORMAINARTE, prima palestra in Italia dedicata alla pratica di questa disciplina.
Costantemente impegnato nella trasmissione dei valori (educativi, sociali e umani) alla base dell’ Art Du Déplacement, gira per il mondo con i suoi workshop “ESPRIT YAMAK”.
STEVIE KOGLIN
Koglin vive a Potsdam, in Germania e ha iniziato a praticare la disciplina nel 2009, avendo un background in ginnastica e arti marziali. Con due amici ha fondato il gruppo Potsdam in Bewegung (Potsdam in movimento), che, iniziato come progetto comunitario per riunire interessati e persone con la stessa mentalità, ha portato alla fondazione nel 2015 della PiB-Academy. Nello stesso periodo ha costruito legami più forti e uno scambio attivo con i fondatori dell’Art du Déplacement. Negli ultimi due anni ha avuto la possibilità di presentare le sue idee riguardo al movimento ad un pubblico più ampio in occasione di eventi internazionali come lo “Yamak camp” a Courchevel e l’evento internazionale “Evry Move”. Oltre ad insegnare ADD, lavora come artista performativo. Nel novembre 2018 ha debuttato con il progetto Emergency Artist a Berlino.
MARCELLO PALOZZO
Palozzo è conosciuto per i suoi studi nell’ambito dello sviluppo di una pratica di movimento in rapporto con l’ambiente. L’interesse e l’investigazione di diverse dimensioni artistiche e scientifiche dell’allenamento fisico, hanno portato Palozzo a viaggiare il mondo per imparare e insegnare attraverso i canali più aggiornati e rivoluzionari nel campo. A Padova, nel 2012, ha cofondato ParkourWave, un’organizzazione attiva nel nord Italia che influenza e supporta regolarmente svariate centinaia di persone ogni anno nell’apprendimento dell’arte dello spostamento.
I suoi ultimi anni hanno visto intensi studi accademici (Msc in S&C), insegnamenti settimanali e pratica giornaliera in varie palestre che hanno come tetto il cielo.
GIORGIO BARTOCCI
Giorgio Bartocci, nato a Jesi nel 1984, è uno street artist poco convenzionale e figlio d’arte, infatti, il padre è maestro della grafica e oreficeria.
Diviso tra urban-art e product-design, Bartocci è uno street-artist che esplora il complesso rapporto tra l’uomo e il territorio in cui abita, con frequenti spostamenti in Italia e all’estero per interventi ambientali site-specic.
Dopo aver studiato progettazione grafica e comunicazione visiva all’ I.S.I.A.di Urbino, Bartocci ha realizzato numerosi progetti di visual design, esposizioni e live-performance, ma anche commissioni per enti privati e istituzioni pubbliche.
Attualmente vive e lavora a Milano.
NICO SKOLP
Nicolò Loprieno, in arte SKOLP, è un designer e muralista, nato a Bari nel 1983.
A 14 anni scopre il writing e inizia un percorso che lo porterà ad affermarsi in Italia e all’estero.
Per anni si è concentrato sullo studio della lettera in tutte le sue forme, fino al superamento del concetto stesso di “tag” verso una dimensione più astratta, un approccio nuovo che si identica nel post-gratismo.
Forme geometriche, griglie e sfumature sono gli elementi che caratterizzano il suo linguaggio, un abaco di elementi e regole compositive che si rifanno al concetto di Design Generativo.
Dal 2015 è protagonista sulla scena materana insieme ad altri streetartist nella realizzazione di numerose opere di riqualicazione urbana: per la Momart segue un percorso formativo a gennaio 2018 e un gruppo di studenti delle scuole superiori di Matera, creando un primo gruppo di writers nella storia contemporanea del grafftisimo in città.
Ha affiancato la Momart Gallery per la direzione artistica sull’arte urbana del progetto Open Playful Space, co-prodotto da Fondazione Matera-Basilicata 2019 e da Uisp Basilicata, realizzando il logo e il primo intervento artistico nel 2018 e, più recentemente, in collaborazione con Mister Thoms, l’intervento in Piazza degli Olmi.
SAO SALOMAO
Il suo nome all’anagrafe è Lennon Rogerio Santos de Almeida, ma nella Capoeira è conosciuto come Mestre Aranha. Nato nel 1972 a Jaboatão, in Pernambuco, ha trascorso gran parte della sua vita a Recife, dove si è allenato nel Centro di Capoeira São Salomão, considerata una delle migliori scuole per l’insegnamento della Capoeira.
Aranha è un grande amante della musica e in particolare delle percussioni, ragion per cui diventa responsabile musicale del Centro ed ha l’opportunità di lavorare dal 1997 nell’ambito del progetto Caxinguelê: il progetto coinvolge bambini tra i 6 e i 18 ed è mirato alla prevenzione del fenomeno dei meninos de rua, ovvero dei bambini di strada, attraverso il gioco, l’arte e la Capoeira.
Nel 2002 Aranha si è spostato in Europa, dapprima in Germania, poi in Italia. Qui è responsabile dei gruppi di Capoeira di Roma, Trento e Rovereto del centro São Salomão. Inoltre, dal 2013 è presidente dell’A.S.D. Centro di Capoeira São Salomão Roma. Nel 2016 è stato consacrato Mestre di Capoeira, titolo riconosciuto in primis dalla comunità e approvato dalla Federazione Pernambucana di Capoeira.
PACHAMAMA
La compagnia Pachamama nasce nel 2001 dopo l’esperienza con il clown Miloud Oukili svoltasi a Bucarest, in occasione del progetto “parata pane e blues”, rivolto ai bambini orfani della Romania. Da quel momento la compagnia ha iniziato a promuovere diversi laboratori di trampoli, percussioni e arti circensi, dando vita a numerosi spettacoli di teatro e arte di strada, favorendo l’aggregazione in ambito giovanile. Il contatto con il pubblico, la musica, il ritmo, le atmosfere festose e poetiche sono gli elementi che caratterizzano gli spettacoli. Nel corso di questi venti anni la compagnia ha collezionato numerose repliche dei propri spettacoli nell’ambito di festival di teatro e arte di strada in Italia e all’estero ed ha collaborato con numerosi artisti nazionali ed internazionali.
Attualmente la compagnia accoglie al suo interno, oltre al direttore artistico e fondatore Francesco Dracca, numerosi artisti e artiste con le loro peculiarità (acrobati, musicisti, trampolieri, poeti, cantastorie, attori, sputafuoco, danza aerea, trapezio, roue cyr, giocolieri).
La combinazione dei vari artisti dà vita a numerosi spettacoli adatti a piazze, strade, teatri, palchi e feste private per un pubblico di tutte l’età.
THE SPROCKETS
Gli Sprockets sono una giovane famiglia anglo-francese partita da Torino nel 1997 e che ha portato scena spettacoli di successo in Francia, Italia, Grecia, Turchia, Iran, Pakistan, India, Nepal, Bangladesh, Thailandia, Malaysia, Singapore, Brunei (per il Sultano), Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Cile, Perù, Equador, Brasile, Uruguay, Argentina, Colombia e Venezuela, Guatemala, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Honduras, Panama, Messico, USA e Canada.
Hanno portato ovunque le loro strepitose acrobazie, le loro battute, i passaggi di giocoleria e gli adrenalinici numeri di acrobatica aerea, ma soprattutto hanno esportato in ogni dove un’idea di libertà e di felicità che seduce e stupisce chiunque.
Gli sprockets sono formati da Scott Harrison, Issabelle Feraud e Theo.
La fotogallery della conferenza stampa, del lavoro di street art in corso a piazza degli Olmi e nel parco Giovanni Paolo II e la locandina dell’evento di Taekwondo (foto www.SassiLive.it)