Al via un progetto promosso dalla Regione Basilicata con la collaborazione ed il contributo di una nota bevanda, nell’ambito della azione del Piano Spettacolo “Residenze Artistiche”. L’iniziativa vuole celebrare la musica, la cultura e le menti rivoluzionarie che ci lavorano e sostenere lo sviluppo e il perfezionamento delle competenze in ambito musicale dei ragazzi lucani attraverso concerti, incontri tra artisti, laboratori di formazione musicale e sessioni di registrazioni in studio. Definito un programma originale, delineato in base all’esigenza di rendere virtuoso il percorso di perfezionamento musicale dei giovani talenti della regione, cammino già tracciato da questo Ufficio con altri progetti, quale – ad esempio – quello realizzato in collaborazione con la scuola CET di Mogol. E’ quanto ha dichiarato la dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali, Turistici e cooperazione internazionale della Regione Basilicata, Patrizia Minardi, nella presentazione della nuova iniziativa –- che prevede l’utilizzo di uno studio di registrazione mobile, d’avanguardia e di altissimo livello, programma che registra anche il patrocinio del Comune di Matera. Uno strumento multifunzionale grazie al quale si possono creare progetti culturali e format originali sia audio che video, ma anche capacità di coniugare modelli di sviluppo a ridotto impatto ambientale realizzati all’interno di aree protette come il Parco delle Murgia Materana, temi che risultano essere gli elementi cardine dell’azione progettuale portata a termine. Con l’iniziativa diamo corso difatti a quell’idea di economia basata sulle competenze artistiche, impiegando professionalità locali, proponendole all’attenzione di un palcoscenico internazionale. Si strutturano – in questo modo – ha proseguito – modelli di sviluppo sostenibile, in grado di coniugare rispetto per il patrimonio materiale ed immateriale, possibilità di creare competenze professionali di sistema, ed in maniera particolare nuove figure richieste nel mercato della creatività . Lo Studio fa parte di un network composto da 11 studi di registrazione presenti ad Amsterdam, Auckland, Città del Capo, Berlino, Los Angeles, Londra, New York, Parigi, San Paolo, Tokyo. Dal 27 maggio al 2 giugno le attività si apriranno con Open Sound Recording Session, una settimana di full immersion in studio che anticipa l’Open Sound Festival. In questa recording session si incontreranno i suoni ancestrali della Basilicata interpretati da Agotrance, ensemble di cupa cupa capitanata da Agostino Cortese, i suoni acustici contemporanei del pianoforte di Dario Faini, in arte Dardust, i suoni elettronici del produttore e compositore siciliano go-Dratta (Gaetano Dragotta) , i suoni elettro-acustici di Mantra Groove Station e quelli millenari delle zampogne di Alberico Larato. Il tutto con la regia artistica di Alioscia Bisceglia (Casino Royale). All’interno della settimana verrà registrata, per un successivo rilascio con licenza copyleft, una versione editata della session che diventerà una vera e propria traccia permanente di questo lavoro. Open Sound Festival lancia una sfida: ricodificare suoni antichi di millenni in chiave elettronica per creare nuove visioni sonore, alla ricerca di un sound nu-lucano, partendo dai concetti di “futuro remoto” e musica come bene comune: tutti i suoni della library sono frutto delle residenze artistiche del Guest Director del festival Yuval Avital, e sono generati con strumenti autocostruiti, open source, non proprietari, corali, collettivi, messi a disposizione per artisti di tutto il mondo. Lanciata a Milano durante l’Open Sound Session – Design Week, la call internazionale per producer e djs è aperta dal 9 aprile e verrà prolungata fino al 26 giugno 2019. Dal 3 al 9 giugno Lorenzo Senni, icona anni ’10 della musica elettronica, salirà a bordo dello studio per lavorare al progetto STARGATE 2019 che presenterà live domenica 9 giugno, alle 21.30, presso Le Monacelle (accesso libero fino a esaurimento posti). Il live di Matera precede la première il 6 luglio al festival Terraforma e la performance al Sonar di Barcellona sul palco SonarDôme di Red Bull (18-20 luglio). Stargate è il progetto parallelo, trance-wave, di Lorenzo Senni che in concerto sarà accompagnato da una full band con il collaboratore di lungo corso Eddy Current alla chitarra. Con questo nome Senni ha pubblicato nel 2012 l’ep “Hexplore Superfluidity” su etichetta Hundebiss. Un disco scintillante e al contempo sporco, una release di tre tracce ibride che suonano come Tetris in dormiveglia o musica trance in slow motion: gated-synth arpeggiati modulano con morbidezza verso pattern più acidi a dente di sega e si disintegrano infine in un’estasi di voci. La sua musica è un insieme stratificato di sonorità trance e psichedeliche, in un avvicendarsi di situazioni musicali caratterizzate da una forte tensione descrittiva e drammatica. Instancabile indagatore dei meccanismi e degli elementi che compongono la musica dance, Senni è uno studioso attento della Computer Music e dell’uso del laser nella performance di musica elettronica. Si è esibito in numerosi festival come Sonar, Mutek, Dekmantel, Club2Club, Spring Attitude e ha presentato il suo lavoro in diversi spazi espositivi, oltre ad aver fondato l’etichetta sperimentale Presto!?. Dal 17 al 23 giugno lo studio ospiterà un camp di scrittura e produzione per artisti internazionali coinvolgendo Pineapple Citi, Crashland and Kso.
Mag 31