Sono previsti 15 pullman dei sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Uilp in partenza da tutta la Basilicata domani 1 giugno per partecipare alla manifestazione unitaria in piazza San Giovanni a Roma che segna il traguardo finale di un percorso di mobilitazione che ha avuto inizio il 9 maggio con le tre grandi assemblee unitarie che si sono svolte contemporaneamente a Napoli, Roma e Padova.
Attesi centinaia di miglia di pensionati per esprimere la propria insofferenza e insoddisfazione nei confronti delle politiche adottate finora dal governo, che hanno penalizzato ancora una volta le persone anziane.
Nonostante i molteplici appelli rivolti alle forze politiche che governano il Paese con l’obiettivo di trovare insieme delle misure che potessero andare incontro alle esigenze dei pensionati, l’unica decisione adottata dal governo è stata quella del taglio della rivalutazione, alla quale si aggiungerà un conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi. Oltre 5,5 milioni di pensionati saranno penalizzati da una perequazione inferiore al tasso di inflazione. Per questo va ripristinata la piena rivalutazione di tutte le pensioni.
I pensionati chiedono la riduzione delle tasse sulle pensioni che risultano essere le più alte d’Europa e una sanità che risponda realmente alle esigenze dei pensionati, con interventi e risorse maggiori da destinare all’assistenza e alla non autosufficienza. Richieste che il governo non ha voluto ascoltare, rimanendo indifferente di fronte a temi di straordinaria rilevanza per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie.
Di fronte a tale silenzio è necessario avviare una grande mobilitazione unitaria per impedire che si continui con politiche sbagliate che danneggiano ulteriormente la condizione di vita già difficile dei pensionati.