Infrastrutture ferroviarie e stradali per la Basilicata, Cosimo Latronico: riprendere le relazioni con Ferrovie dello Stato e Anas. Di seguito la nota integrale.
Suggerirò al Presidente Vito Bardi, tra le prime azioni da compiere, di riprendere le relazioni con Ferrovie e con Anas perché trasformino in progetti definitivi molte delle programmazioni deliberate in questo ultimo decennio.
Si tratta di opere strategiche che erano incluse nelle programmazioni del 2011 (Piano del sud), e nel Patto per la Basilicata, sottoscritto a Matera il 2/5/2016.
Programmi deliberati dal Cipe nel quadro delle azioni per il Mezzogiorno.
Si tratta delle opere stradali: la Murgia /Pollino: la trasversale che mette in connessione le fondo valli ed unisce il Tirreno e l’Adriatico; la Potenza /Melfi.
Di infrastrutture ferroviarie: la ferrovia Salerno /Potenza/Metàponto e la tratta Ferrandina/Matera.
Solo per citare alcune delle opere programmate, e mai avviate a realizzazione.
Occorre superare immediatamente lo stallo che ha comportato la mancata progettazione e l’appalto delle opere che non hanno permesso alla Basilicata di superare il suo storco isolamento e di garantire il diritto alla mobilità ai lucani.
E’ necessaria la definizione dei tempi di progettazione e di appalto di queste opere per recuperare ritardi inspiegabili che si sono trasformati in elementi di svantaggio per tutti i lucani.
Il.mo Latronico, e’ bene ricordare quunto da Lei riportato al Presidente Bardi che nella sua relazione ha completamente omesso opere per la provincia materana. Ho l’impressione che questo Presidente sia convinto che la Basilicata e’ solo Potenza. Cominciamo bene. Invito i consiglieri a tenere occhi e orecchie ben aperti