Il leader della Lega Matteo Salvini è tornato a Potenza per sostenere il candidato del centrodestra Mario Guarente che si sfiderà al ballottaggio del 9 giugno per conquistare la fascia da sindaco nel confronto con il candidato Valerio Tramutoli, sostenuto da due liste civiche, Basilicata Possibile e Potenza città giardino. Ed è stato proprio Tramutoli il bersaglio scelto da Salvini durante il suo comizio: “Tramutoli – ha detto Salvini – si occupi di Potenza e non della Lega”. Riferendosi ad alcune dichiarazioni di Tramutoli sulle “bugie della Lega sul Sud”, Salvini ha evidenziato che “queste sciocchezze le dicono Renzi, la Boldrini, Zingaretti e non hanno portato bene. Un candidato sindaco – ha proseguito il leader della Lega – deve proporre un’idea di città, se passa il tempo a insultare la Lega e i lucani, vuol dire che di idee ne ha pochine”.
Salvini ha risposto anche ad una domanda sulla sua fede calcistica, il Milan, che dovrà scegliere un nuovo allenatore dopo il divorzio consensuale con Rino Gattuso.
“Spero che la società abbia delle idee, cosa che non ha avuto negli ultimi anni” Al di là dell’allenatore che è importante in campo però ci vanno i giocatori: o comprano qualcuno che costruisce gioco oppure la vedo male anche per i prossimi anni”. Salvini non ha voluto “suggerire” alcun nome per il nuovo mister rossonero, “sennò poi si offendono e dicono che devo fare il ministro e non l’allenatore. Spero da milanista di tornare a gioire almeno una volta ogni tanto”.