Giovedì 6 giugno 2019 dalle ore 18 nell’ex convento San Francesco di Irsina è in programma la presentazione del libro Sette Secondi di Caterina Ambrosecchia.
Saluti
Nicola Morea, sindaco di Irsina e Anna Maria Amenta, assessore alla cultura
Introduce: Rosaria Scaraia, psicologa
Interventi Caterina Ambrosecchia, scrittrice, Maria Grazia Mavillonio, dottoressa in Scienze internazionali e diplomatiche, Vita Sardone, dottoressa in lettere
Accompagnamento musical: Pietro Ruscigno.
Di seguito la recensione di Rosaria Scaraia
Sette Secondi ,di Caterina Ambrosecchia, viaggio verso una nuova teoria della psicoterapia.
Caterina, nella magica cornice della terrazza dell’ex convento di San Francesco, torna ad Irsina e ci accompagna verso una nuova forma di psicoterapia: viaggio in Grecia .
Un racconto suggestivo ed emozionale , quattro giovani donne , in viaggio verso Mykonos. Quali sono i segreti che custodisce il libro? E possono una manciata di secondi, sette, cambiare la vita?
Non so. Ma viaggiare fa bene alla salute. Quando siamo in viaggio sospendiamo per un po le regole di tutti i giorni , ci svincoliamo dai lacci del sistema sociale e ci riconciliamo con gli dei e i demoni che ci abitano.
Il verbo partire (pario-partorire) contiene il concetto di separazione , di distacco . E per distaccarsi bisogna individuarsi così inizia il viaggio verso se stessi. Partire è “ staccarsi dal luogo dell’identificazione collettiva per affrontare i rischi e i il disagio del viaggio”. I preparativi, la partenza, il transito, l’arrivo, il bagaglio da fare e disfare , sono le diverse fasi del viaggio , ognuna accompagnata da sensazioni, emozioni , inquietudini, paure, aspettative come le tappe verso l’età adulta.
Ecco, i viaggi sono le levatrici de pensiero!
In Sette secondi, Caterina- un po Elena- ascolta e dice : dunque, ditemi , quello che avete nel cuore .
Le domande a cui dobbiamo dare risposte sono quelle che permettono di conoscere se stessi: “Chi sono?”, “Da dove vengo?”, “Dove voglio andare?,” Quale è il mio scopo?”. Silvia, Annamaria, Alessandra e Elena partono per l’isola del mito di Zeus e la lotta contro Crono e i Titani …si narra che , raggiunta l’età adulta Zeus spodestò dal trono il padre Crono…e Jung aveva compreso che il fondamento psichico dell’anima è il mito e si lasciano guidare , per così dire dalla musica, che fa da sfondo al percorso di rinascita che implica uscire da se stesse e ricominciare a vivere.
Sono i drammi, piccoli e grandi, del passato, spazzati dalle raffiche del vento, a guidare la vita. Le protagoniste si cercano, si raccontano, si affidano, si sfuggono ,deliniando nuove identità e svelando segreti inconfessabili , mai detti. E irrompe l’attualità e i temi forti della vita : il femminicidio mancato , l’omosessualità soffocata, l’eutanasia per “troppo” amare , il mal d’amore . Elena è scelta per contenere il segreto di Silvia che aiuta il suo amore a morire e quel peso ha bisogno di parole per non far male , un peso da raccontare in un libro, che è come un taglio addolcito dalla musica di Youssou N Dour -7 Seconds, ( correva l’anno 1994) e, i traumi diventano parola. Dal transfert di Sivia, Annamaria, Alessandra al controtransfert di Elena – Caterina. Questo viaggio si fa con un unico bagaglio : il cuore. E, il libro come cura.