L’obiettivo è di rendere le strutture dell’Università della Basilicata ecosostenibili e “autosufficienti” dal punto di vista energetico: ai pannelli fotovoltaici installati nei campus e alle colonnine per la ricarica delle auto e bici elettriche, si aggiunge ora la “guerra” alla plastica, per ridurre, se non di azzerare del tutto, il numero di bicchieri e bottiglie usati dagli studenti. Sono infatti in media circa 340 mila le bottiglie utilizzate negli spazi universitari di Potenza e Matera ogni anno: ma a breve saranno presenti delle fontanine di acqua, grazie alla collaborazione con Acquedotto Lucano, per riempire le borracce in alluminio che l’Ateneo inizierà a distribuire agli iscritti.
Il progetto è stato annunciato stamattina, a Potenza, nel Comincenter del Campus di Macchia Romana, nel corso dell’incontro “Acqua ed energia: il legame che genera sviluppo e nuovo valore”. La Rettrice e il Direttore Generale dell’Università della Basilicata, Aurelia Sole e Giuseppe Romaniello, hanno infatti consegnato la prima borraccia Presidente del Consiglio degli studenti, Francesco Coviello: “I Rettori italiani – ha spiegato Sole – a Udine hanno elaborato un manifesto per la sostenibilità ambientale negli Atenei, partendo quindi dalle università per promuovere l’educazione e la formazione che vada nella direzione dell’Agenda 2030. Anche noi abbiamo aderito al progetto ‘plastic free’, scegliendo di partire dalle piccole abitudini quotidiane, evitando quindi di usare le bottiglie di plastica”.
“E’ un gesto simbolico – ha invece spiegato Romaniello – ma importante per togliere dal consumo 340 mila bottigliette che annualmente vengono distribuite nelle nostre strutture. Questa scelta, così semplice e in uno spazio limitato, ha però un impatto notevole sull’ambiente e sulla formazione dei nostri giovani, che ci hanno sollecitato a fare questo passo, con un piccolissimo investimento dell’Unibas”. Dopo la consegna della prima borraccia (saranno tremila quelle in distribuzione nei prossimi giorni, per poi proseguire con la seconda parte delle consegne agli studenti), l’incontro – moderato dal responsabile del Comincenter Antonio Candela – è proseguito con gli interventi del Presidente del Cluster Industria Culturale e Creativa della Basilicata, Raffaele Vitulli sul tema delle “Smart city”, e del prof. Salvatore Masi sul tema dei “Materiali”. In materia di “Innovazione tecnologica” sono intervenuti Lucio Viscido (Emea-Wcm Research&Innovation, Campus Manufactoring), Leonardo Mancusi (Rse spa) e Giandomenico Marchese (Amm. Unico AqL). Di “lavoro” hanno invece parlato Francesco Amendolito (Aidp Puglia), Angelo Bruscino (Ambiente Spa) e Piero Scrimieri (Acquedotto Pugliese). Infine “Consumo e produzioni responsabili” è stato il tema delle relazioni di Rosanna Salvia (Xflies) e Giovanni Pergola (Boote). La conclusione dei lavori è stata affidata ad Andrea Bellati (Project manager Feem). L’evento è stato realizzato in collaborazione con il consorzio Conunibas, Sviluppo Basilicata, Fondazione Eni Enrico Mattei, T3 Innovation, Sistema Incubatori d’Impresa, Lavoradio, Aidp e Federmanager. Intanto domani, mercoledì 5 giugno, inizierà dalle ore 15.30 a Matera, nel Campus in via Lanera, XXII Conferenza nazionale della Società italiana degli urbanisti (Siu) che proseguirà poi a Bari il 6 e 7 giugno.