Vincenzo Carbone nuovo sindaco di Tricarico, Antonio Melfi: “Senza l’arcobaleno, dov’è l’alba?” Di seguito la nota integrale.
In questo giorno di festa per il 73° anniversario della nascita della nostra Repubblica, si impone una riflessione su valori alti e imprescindibili: innanzitutto il valore ed il senso della politica. Per noi del C.R.D. la politica è impegno continuo, continuativo, continuato; è servizio alla gente; è disponibilità e attenzione nel cercare soluzioni alle problematiche del paese; è presenza costante, da non confondersi con il presenzialismo e la ricerca di visibilità.
Ebbene dalle urne del 26 maggio scorso il popolo sovrano a Tricarico, ha fatto una scelta chiara, indicando vincitori e vinti. Ai primi, compresi nella lista Radici e Futuro del sindaco eletto, dott. Vincenzo Carbone, spetta la gestione della cosa pubblica, nel rispetto, auspichiamo, della regola della continuità amministrativa, e la concretizzazione di quanto pubblicizzato durante la campagna elettorale. Ai secondi, i consiglieri di opposizione eletti nella lista C.R.D. ed il candidato sindaco della stessa, prof. Antonio Melfi, la normale attività ispettiva, consistente nel controllo degli atti di gestione della cosa pubblica, la opposizione costruttiva, se del caso, alle proposte della maggioranza, nonché la proposizione di idee e progetti alternativi a quelli della maggioranza più idonei a soddisfare le esigenze della gente.
Non sembri atto di presunzione il richiamo alla continuità amministrativa: esso è piuttosto uno dei cardini della gestione della cosa pubblica, ancorché dal mese di febbraio 2019 e per tutto il corrente anno il Comune di Tricarico ha un bilancio preventivo approvato dalla precedente amministrazione targata C.R.D.: sicché anche le azioni di “decoro” e quant’altro poste in essere e postate, pur recentissimamente, sono il frutto e la conseguenza non della azione del Commissario Straordinario o della neonata Amministrazione, quanto piuttosto di tutto quanto determinato dalla amministrazione precedente, tanto più che della neonata amministrazione si stenta a sentire anche i primi flebili vagiti.
Ad oggi, in assenza di atti deliberativi diversi dalla nomina degli assessori, atto dovuto e prodromico, e di consistenti determinazioni dirigenziali, noi consiglieri comunali di opposizione non possiamo fare altro che ribadire quanto il movimento politica C.R.D. farà: innanzitutto la continuazione ed il rafforzamento del dialogo instaurato con la gente durante la campagna elettorale, per riaccenderei in tutti il gusto alla partecipazione alla vita pubblica, non soltanto nei periodi di elezioni. Nel più breve tempo possibile provvederemo a convocare una assemblea pubblica del movimento C.R.D. per approvare uno schema di organigramma interno, un manifesto condiviso di valori, un programma per Tricarico.