Amianto Nylstar 2, Mancusi dispone accertamenti
L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Agatino Mancusi, con una lettera inviata a Comune di Pisticci, Provincia di Matera, Asm e Arpab, ha chiesto verifiche sull’episodio denunciato dai Segretari generali della CGIL Basilicata, FILCTEM CGIL Matera e CIGL Matera in merito alla presenza di sacchi contenenti fibre di amianto sfilacciate, a diretto contatto con l’aria e senza alcuna misura di sicurezza per garantire la salute dei lavoratori e la salubrità dell’ambiente, ammassati alla rinfusa dinanzi allo stabilimento dismesso “Nylstar 2”, nell’area industriale della Val Basento di Pisticci Scalo.
Mancusi ha chiesto che ciascuno dei destinatari della missiva relazioni, per quanto di propria competenza, “in merito agli accertamenti analitici sulla presenza o meno di amianto nei sacchi in questione, alla notifica prevista per l’esecuzione degli interventi di rimozione dei materiali contenenti amianto eseguiti dalla società proprietaria, alle misure di prevenzione e di sicurezza adottate, alla misurazione della concentrazione di fibre aerodisperse in prossimità dei sacchi di materiali contenenti amianto, nei luoghi accessibili agli operai e nei dintorni dell’area, nonché al deposito di rifiuti presenti in cantiere”.
“Vogliamo pervenire a certezze tanto sulla fondatezza degli allarmi, affiancando la già autorevole denuncia del sindacato a rilievi tecnici – ha spiegato l’assessore Mancusi – tanto sulle procedure per garantire una messa in sicurezza dei materiali. Ed è chiaro che se in queste attività emergeranno responsabilità saremo pronti a perseguirle”.
Nota dei Segretari Generali della CGIL Basilicata, della CGIL Matera e della FILCTEM CGIL Matera, Alessandro Genovesi, Manuela Taratufolo e Fernando Mega sull’amianto abbandonato presso lo stabilimento della Nylstar nell’area industriale della Val Basento di Pisticci Scalo.
“Non è stata rispettata alcuna misura di sicurezza per garantire la salute dei lavoratori e la salubrità dell’ambiente”. E’ quanto dichiarano i Segretari Generali della CGIL Basilicata, della CGIL Matera e della FILCTEM CGIL Matera, Alessandro Genovesi, Manuela Taratufolo e Fernando Mega denunciando, l’abbondono nell’area industriale della Val Basento di Pisticci Scalo, di numerosi sacchi di amianto contenenti fibre a diretto contatto con l’aria. Per questo Genovesi, Taratufolo e Mega chiedono “l´intervento urgente di organi e istituzioni competenti e la convocazione un tavolo prefettizio che coinvolga tutte le parti sociali e le istituzioni interessate volto ad accendere i riflettori su un tema tanto pericoloso per la salute dei lavoratori e la salubrità dell’ambiente”.
I sindacati riferiscono che i sacchi contenenti amianto sono “ammassati alla rinfusa, come tutto il materiale estratto dall´interno degli impianti e giacente dinanzi allo stabilimento ‘NYLSTAR 2’, dismesso e facente capo alla azienda Nylstar in stato di fallimento, già proprietà del Gruppo SNIA BPD”. L’azienda, fallita nel 2007, occupava circa 150 lavoratori, tutti licenziati, che si sono aggiunti ai circa 200 espulsi dell´impianto NYLSTAR 1 nel 2004. L´impianto NYLSTAR 2, finanziato con fondi pubblici, tecnologicamente all´avanguardia, fu costruito negli anni `93-95, anni nei quali la legge 257/92 già vietava l´impiego dell´amianto.
“L´amianto presente oggi nell’area dello stabilimento Val Basento – proseguono i tre dirigenti sindacali – è il risultato del lavoro di dismissione degli impianti di filatura presenti nello stabilimento e mette in pericolo i lavoratori che operano nell’area industriale e i dipendenti di ditte appaltatrici di servizi esternalizzati. L´impianto NYLSTAR 1 è stato anch´esso dismesso e le apparecchiature smontate, oggi esiste solo lo scheletro dell´opificio. Ci chiediamo, a questo punto, che cosa possa essere accaduto 4 anni fa quando questa operazione di ‘pulizia’ fu effettuata. E riteniamo – concludono Genovesi, Taratufolo e Mega – di prestare attenzione massima rispetto ad altri impianti, ex SNIA (Polimerizzazione Caffaro e CFP PACKAGING), che attendono di essere smantellati”.
La fotogallery relativa all’abbandono di sacchi contenenti fibre di amianto sfilacciate presso lo stabilimento della Nylstar.