Cosi come annunciato nella giornata di ieri le Segreterie Regionali di FENEAL FILCA e FILLEA, unitamente ai lavoratori della Caruso e della General Construction– aziende operanti nell’indotto Eni di Viggiano – sono in sciopero visto il non rispetto delle norme contrattuali minime per i suddetti lavoratori a partire dagli stipendi.
È da tempo che il sindacato in maniera unitaria ha avviato un percorso all’interno della suddetta azienda ma purtroppo, ancora una volta, registriamo il disimpegno strutturale tenuto conto degli accordi più volte siglati con le Organizzazioni Sindacali.
Ad oggi non sono state retribuite ancora le spettanze di aprile e inoltre ancora non è stato elargito il contributo regionale relativo al progetto MCPO del 2015; quest’ultimo è un atto grave visto che sono fondi pubblici che devono essere rigirati ai lavoratori.
Eni deve intervenire in quanto non è possibile assistere o impiegare aziende all’interno del Centro Oli di Viggiano che non sono rispettose dei diritti fondamentali dei lavoratori, per tanto si chiede un incontro con Eni affinché si possano avere impegni veri concreti ed esigibili al fine del ripristino delle attività lavorative.