Con l’ok della Corte dei Conti al DPCM del 17 aprile 2019 sull’adozione del primo stralcio del Piano nazionale interventi nel settore idrico, sezione invasi, vengono stanziati definitivamente 260 milioni. Nuove risorse arriveranno per gli investimenti nel settore idrico; questo permetterà di far partire i progetti e gli interventi di manutenzione più urgenti.
“In Basilicata arriveranno 16 milioni così distribuiti: 7,5 ad Acquedotto Lucano, 1,5 ad Acquedotto Pugliese, 2,5 all’Autorità di Distretto Meridionale e 4,5 all’Ente Irrigazione EIPLI. Cinque sono gli interventi infrastrutturali finanziati: lo Schema idrico Ofanto, lo Schema idrico del Vulture, l’Acquedotto del Sele, lo Schema Basento-Bradano e l’Acquedotto del Frida.
Un importante passo avanti per realizzare opere che tanti cittadini lucani aspettavano da tempo”. È quanto dichiara l’Onorevole Gianluca Rospi del MoVimento 5 Stelle, componente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici.
“Tutti questi finanziamenti sono la conseguenza del lavoro portato avanti, dall’inizio della legislatura, dal gruppo di maggioranza e che rientra in una più ampia visione di gestione delle risorse idriche. Parliamo di altri 260 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai 250 milioni del Piano straordinario approvato a dicembre 2018. Siamo dunque al secondo stanziamento di un fondo che complessivamente ha un valore di 1 miliardo di euro, e che verrà utilizzato per rafforzare le infrastrutture idriche del Paese Italia”. Continua il Deputato Rospi.
“L’elenco degli interventi è enorme e copre tutto il territorio italiano da Nord a Sud. Finalmente – conclude poi il parlamentare – ripartono gli investimenti in tutto il Paese, con l’intento di dare priorità anche al nostro territorio lucano”.