7 mila studenti hanno gremito il prato dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno di Matera per il live del rapper Guè Pequeno, l’ospite più atteso dell’edizione 2019 della festa dello Studente, organizzata dalla Consulta Provinciale degli Studenti grazie alla collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata2019 e il Comune di Matera.
Rapper e produttore discografico della scena milanese, Gué Pequegno è diventato popolare per la sua militanza nei Club Dogo e quest’anno uno dei giudici del talent The Voice of Italy condotto da Simona Ventura.
Gué Pequeno, classe 1980, è stato accompagnato sul palco dal dj Junior, che scalda il pubblico con una serie di successi firmati Sfera Ebbasta. Poi sale sul palco Guè e i sette mila studenti sul prato del XXI Settembre-Franco Salerno vanno in delirio. Il rapper in un’ora di concerto ripropone al pubblico tutti i suoi singoli di successso: Gucci Ski Mask, Trap phone, Salvador Dalì, Modalità aereo, Trinità, Squalo, Scooteroni, Il ragazzo d’oro, Milionario, Guersace, 2%, il pezzo di questa estate, Bling Bling “Oro”, l’omaggio a Mango in versione da club. Nel gran finale Gué scatena il pubblico con Wiskey e il successo sanremese Soldi del suo amico Mahmood, Brivido e Lamborghini.
Dopo l’accoglienza degli studenti sugli spalti dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno la festa ha previsto dalle ore 10 momenti dedicati ad animazione e dj set, con musica, balli di gruppo, esibizione di corpi di ballo locali. Sul palco le band locali selezionate dalla Consulta per originalità dei brani, e del genere, qualità dei brani, presenza scenica e voto del pubblico. Nella line up mattutina, condotta da Lorenzo Zicaro e Giuseppe Paolicelli si sono esibiti Francesco Viziello, Madra, Calabria, BackseatDrivers, Oberon, Capagrezza, Natale Guida. Nel pomeriggio, con la conduzione affidata a Fernando Calia e Giuseppe Dell’Acqua sono state presentate le performance di Laura dance academy/Dontex, Black Out Empire, L’Urto, Oversize, Click e Monroe.
Nella terza e ultima parte, condotta da Lorenzo Zicaro e Giuseppe Sole, il dj set di Mirko Posa, ha anticipato il live di Gué Pequeno.
Prima di salire sul palco Guè ha concesso un’intervista ai giornalisti nella sala stampa dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno.
A Matera la prima data del tour estivo dopo l’esperienza da giudice a The Voice of Italy, come è andata? “E’ stata un’esperienza importante perchè mi ha permesso di misurarmi con un pubblico differente e una produzione gigante sulla più grande rete italiana, per me era una novità ed è stata un’esperienza positiva”.
Come è nata l’idea di Bling Bling (Oro), perchè hai scelto questo pezzo di un grande cantautore lucano prematuramente scomparso, Pino Mango? “Mi piaceva da tempo, volevo campionarlo da tempo, mi sembrava che si prestasse molto a livello musicale e poi ho avuto il benestare della famiglia, la loro approvazione, è stata un’esperienza molto bella, perchè la moglie e i figli si sono sentiti parte di questa cosa e penso di aver fatto qualcosa di bello”.
E adesso cosa ti aspetta, il tour in estate e poi? “Sono in giro questa estate in attesa di tornare in studio non appena finisce”.
Matera come ti sembra? “Matera è una città bellissima. Il Sud Italia in generale mi piace parecchio, non ho sempre tempo di fare le vacanze qua ma spero di averlo in futuro”.
Michele Capolupo
Di seguito la biografia di Gué Pequeno
Gué Pequeno, nome d’arte di Cosimo Fini, è nato a Milano nel giorno di Natale del 1980. Punto di riferimento assoluto nel suo genere, ha dato vita, con Jake La Furia e il produttore Don Joe, al progetto dei Club Dogo con i quali pubblica diversi album di grande successo. Nel 2011 esce il suo primo disco da solista, Il ragazzo d’oro, che raggiunge lo status di Disco d’Oro. Nel 2013 è la volta di Bravo ragazzo, con il quale si aggiudicherà un Disco di Platino. Due anni dopo è il primo artista made in Italy a firmare per l’iconica etichetta discografica Def Jam Recordings, con la quale pubblica Vero, il suo terzo lavoro da solista, che verrà certificato Disco d’Oro. Nel 2016 insieme a Marracash incide Santeria, che si aggiudica il Disco di Platino oltre che un’infinita sequenza di certificazioni per i singoli. È del 2017 il suo quarto album solista, Gentleman, che già certificato doppio Platino è stato uno dei dischi rap dell’anno con quattro settimane in vetta alla classifica. Sempre nel 2017 Gué è stato l’artista italiano più ascoltato su Spotify. Dal 2014 è proprietario del marchio di streetwear Z€N. Il 14 settembre 2018 ha pubblicato Sinistra, il suo quinto lavoro di studio, una grande dichiarazione di libertà, un disco diviso tra un’anima più trap e una più latina. Un disco vario, originale, solido, al livello delle migliori produzioni internazionali; un lavoro fatto pensando di non essere in Italia, ma che porta la musica italiana nel presente. Il suo ultimo singolo “Bling-bling”, termine dello slang diffuso dalla cultura hip hop, che fai riferimento alla elaborata gioielleria, agli accessori ornamentali e all’abbigliamento che sono portati, indossati, o applicati su telefoni cellulari o denti in funzione ostentativa in realtà è un omaggio ad Oro, uno dei più grandi successi del cantautore lucano Pino Mango, prematuramente scomparso nel 2015.
All’interno dello stadio per la festa dello Studente è stato anche allestito anche uno stand informativo dedicato a Matera 2019, dove poter scoprire il programma della Capitale Europea della Cultura.
“L’obiettivo della Festa dello studente – ha sottolineato Sabrina Porcari, Presidente della Consulta Provinciale – è quello di permettere ai ragazzi di esprimersi tramite musica e arte, oltre che creare una comunità viva, partecipe, unita”.
Michele Capolupo
La fotogallery della festa dello studente 2019 con il live di Gué Pequeno (foto www.SassiLive.it)