Monsignor Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi Matera-Irsina ha benedetto nel pomeriggio l’edicola votiva che raffigura la Madonna della Bruna, San Michele Arcangelo e l’Angelo Custode” realizzata nel 1935 da Francesco Pentasuglia in memoria di Eustachio Carlucci ed esposta su una delle due pareti di Gradoni Municipio, a pochi metri dall’ingresso adiacente al Conservatorio Duni di piazza del Sedile.
Alla cerimonia religiosa hanno partecipato il presidente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna, Mimì Andrisani e diversi componenti del direttivo, il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, la consigliera comunale Maria Teresa Vena, don Vincenzo Di Lecce e don Biagio Tarasco.
I lavori di restauro, commissionati dall’Associazione Maria SS. della Bruna, sono stati effettuati d Rita Padula, Mariella Monteleone e Maristella Tarantio della ditta OCRA srl di Matera, con direzione dei lavori della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata.
Mimì Andrisani: “Si tratta di un importante recupero di un’opera fortemente degradata dal tempo “le cui figure risultano essere poco definite e i colori opachi”, come riferisce la docente materana Rosalba Demetrio nel volume “Il percorso delle edicole votive” e che, grazie al lavoro di restauro, è stata recuperata.
Il presidente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna ha auspicato che altri imprenditori, fruendo delle provvidenze di legge, possano, nell’immediato futuro, provvedere al restauro delle tante edicole votive presenti in città, “che raccontano alcune pagine dell’inesauribile storia della nostra città”.
Michele Capolupo
La fotogallery della benedizione dell’edicola votiva (foto www.SassiLive.it)