“L’Italia sta ricevendo pressioni e feroci critiche dall’associazione internazionale delle aziende agrochimiche, CropLife, per le misure di etichettatura di origine del grano, la diffidenza verso il glifosato e il divieto di OGM”. E’ quanto afferma il senatore del Gruppo Misto Saverio De Bonis, membro della commissione Agricoltura. “Il trattato di liberalizzazione commerciale UE-Canada (CETA) – prosegue – è visto come il cavallo di Troia per far saltare norme fortemente volute dai consumatori a tutela della salute e delle produzioni locali, così come denunciato da Monica di Sisto portavoce della campagna StopTTIP/CETA. Il governo rispetti le promesse elettorali e tuteli sia la nostra produzione agricola che la nostra salute, impedendo questo scellerato accordo”.
Giu 12