Venerdi 14 giugno 2019 alle ore 18.30, in Via Rocco Scotellaro 7 presso Burro Salato Bistrot, si terrà l’ultimo incontro della prima stagione della rassegna letteraria “Territori”, curata da Isabella D’Alessandro e Gianpaolo Colucci.
Ospiti dell’incontro due scrittori materani: Tiziana D’oppido che racconterà il suo romanzo “Il Narratore di verità” e Gianpaolo Colucci con il suo romanzo d’esordio “Contromano”.
Tiziana D’Oppido nasce a Matera, ma diventa cittadina d’Europa: ha studiato in Belgio presso l’École d’Interprètes Internationaux e si è laureata presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste. Il suo romanzo, Il Narratore di verità, (LiberAria Editrice) con cui ha ottenuto molti riconoscimenti in campo editoriale e letterario, racconta la storia di Lucio Blumenthal, un uomo che svolge un lavoro inusuale: gira il mondo come “narratore di verità”, aiutando le persone a confessare ciò che non riescono a dire agli altri. Sarà il suo bizzarro mestiere a richiamarlo in Val di Brodima, dopo aver ricevuto una strana lettera nella quale suo padre Gildo, che non vede da vent’anni, gli chiede aiuto per riprendere i contatti con una donna misteriosa, Sara. Lucio si ritroverà coinvolto in un mondo fitto di intrighi e menzogne, che lo costringeranno ad affrontare la “sua” verità, celata da falsi indizi e apparenze, e a svelare segreti molto più grandi e pericolosi, che finiranno per sconvolgere l’intera valle
Gianpaolo Colucci nasce a Matera, ma sceglie di vivere in provincia a Scanzano Jonico, dove collabora con sua moglie in un’attività di famiglia. E’ un Driver turistico, più per passione che per professione. Ama da sempre i libri, i viaggi e la fotografia. E’ tra primi iscritti e grande animatore del gruppo Facebook “Libri che passione” fondato nel 2010 da Eduardo Varcasia, che firma la prefazione di Contromano, il suo romanzo d’esordio.
La storia è quella di Michele è un ragazzo come tanti, che vive giorno per giorno, in un mondo apatico, senza grandi curiosità o aspettative future, immerso in una sonnacchiosa e ripetitiva quotidianità. In seguito alla morte improvvisa del padre conosce Saverio, un uomo anziano arrivato dall’Inghilterra per partecipare al funerale. Saverio era un vecchio amico del padre e farà importanti rivelazioni. Michele apprenderà così aspetti dell’adolescenza del padre sorprendenti e inaspettati. Grazie all’aiuto di Serena, la sua compagna, decide di intraprendere un viaggio alla scoperta delle sue radici. Sarà un viaggio affascinante, ricco di sorprese e insegnamenti, che lo porteranno dall’altra parte dell’oceano. Si ritroverà spesso a viaggiare contromano, incontro all’ignoto. Deciderà però di lasciarsi andare, affidando a questo viaggio i ricordi che man mano affioreranno e che attraverso gioie e dolori lo condurranno, in un mondo fino ad allora sconosciuto. Perché la ricerca della felicità, molto spesso, percorre il filo del nostro passato.
Dialoga con gli autori Isabella D’Alessandro