Grandi firme “false”.
Vendita porta a porta – sequestrati 1.600 pezzi.
Un giovane di Policoro T.V., lavoratore precario, arrotondava le proprie entrate mediante la vendita porta a porta di capi di abbigliamento contraffatti.
Il ragazzo si era organizzato in maniera imprenditoriale essendosi dotato anche di biglietti da visita con tanto di logo “grandi firme”.
I finanzieri della tenenza di policoro già da un po’ di tempo tenevano d’occhio il giovane che, nell’approssimarsi delle festività pasquali, aveva incrementato i propri ritmi di vendita.
Così, mercoledì 9, dopo un attento pedinamento, lo hanno bloccato sequestrando circa 100 capi delle più famose marche abilmente contraffatti.
Nel corso della perquisizione è stata rinvenuta anche documentazione attraverso la quale i baschi verdi sono riusciti a risalire al fornitore residente ad Andria D.G.M. di anni 63 il quale aveva allestito un vero e proprio emporio del falso.
Nello spaccio andriese, infatti, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 1.500 capi contraffatti, tutti di ottima fattura.
A Matera, i carabinieri del NAS di Potenza e i colleghi della locale Compagnia hanno effettuato un controllo presso una struttura sanitaria, adibita a studio odontoiatrico.
Al termine dell’attività ispettiva, i militari hanno rilevato e contestato che il citato centro medico dentale era stato attivato in assenza della prescritta autorizzazione.
Trovate circa 44 confezioni di medicinali scaduti di validità, che sono state, quindi, sequestrate, per un valore di 400 euro.
La struttura è stata sottoposta a sequestro preventivo, per un valore complessivo di 350.000 euro.