L’attrice Manuela Arturi in rappresentanza del mondo dello spettacolo italiano ha concluso nella sala conferenze della Camera di Commercio della Basilicata di Matera il convegno “Malta, il modello possibile della cultura mediterranea da scoprire”.
L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio Italo Maltese su richiesta di Malta Enterprise, Agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, in collaborazione con la Camera di Commercio della Basilicata e con l’Associazione per il Commercio Malta Italia per creare delle sinergie operative nel settore della cultura e verificare spazi di investimenti ulteriori tra Matera e la Basilicata con Malta.
Matera per l’Italia e La Valletta per l’isola di Malta, sono unite dal riconoscimento di capitale europea della cultura, la città dei Sassi nell’anno in corso e La Valletta nel 2018. Entrambe vivono un momento di crescita di presenze turistiche uniche nel panorama Italiano e mediterraneo. Basti pensare che Malta ha raggiunto il record di oltre 2.6 milioni di turisti nel 2018. Frutto di un lavoro di marketing territoriale in giro per il mondo e valorizzazione estrema dei beni archeologici.
L’occasione è stata utile per avviare una più ampia collaborazione di mobilità d’area.
“Malta e l’Italia non sono vicine solo geograficamente – ha dichiarato Mario Galea, CEO MaltaEnterprise – Il legame tra i due paesi ha radici profonde e numerose diramazioni che abbracciano la società, l’economia e i cittadini. Dopo Valletta capitale europea della cultura, lo scorso anno, vogliamo cogliere l’occasione del passaggio del testimone a Matera per discutere le opportunità che l’industria culturale offre ai nostri due paesi”
Malta e Matera e la Basilicata nel suo complesso hanno tanto in comune. Un patrimonio artistico culturale inestimabile basti pensare ai Sassi alla città d’Orazio e alla storia dei Cavalieri di Malta. Un mix di culture romana, greca, fenicia che vede oggi una nuova vita attraverso politiche governative orientate ad una visione di business della Cultura.
Il Governo maltese è riuscito a rilanciare le sue bellezze riuscendo in una politica di promozione, riqualificazione ed accessibilità del territorio che hanno generato una fiorente economia, modello che rappresenta una buona prassi replicabile e allo stesso tempo ancora ricettiva di di contributi per il miglioramento sempre possibile nell’unione di competenze e strategie tra pubblico e privato. La concretizzazione di un modello che ha reso la cultura non più un velleitario patrimonio ma un concreto e tangibile asset di sviluppo.
Durante la giornata saranno esposte le politiche di incentivi, che hanno permesso a Malta una crescita così esponenziale, e del perché il sistema “industria della cultura” nel suo complesso rappresenta una sfida possibile e sostenibile per i territori: come per le major company cinematografiche americane che scelgono l’isola dei Cavalieri come meta per i loro capolavori.
I temi saranno discussioni in due sessioni: “Performingarts, arti visive e Industrie culturali” e “Patrimonio storico-artistico, Industrie creative” in cui professionisti ed istituzioni italiane e maltesi hanno avviato un confronto per capire quali sono i canali vincenti e non per una Cultura come visione di crescita del territorio.
“Le Camere di Commercio Italiane – ha dichiarato Stanislao Filice, Vice Presidente della Camera di Commercio Italo Maltese – rappresentano il player ideale per creare la collaborazione tra privati e pubblico nelle azioni di integrazione e sviluppo grazie ad un network operativo mondiale che riesce a modularsi anche sui contesti regionali apportando un beneficio al sistema Italia e dei paesi dove si è presenti: l’industria della cultura è sicuramente arrivata ad avere una configurazione di “sistema” trasversale come pochi altri settori per uno sviluppo reciproco”.
Sono intervenuti Vanessa Frazier, Ambasciatrice Repubblica di Malta in Italia, Mario Galea, Ceo di Malta Enterprise, Gian Domenico Auricchio, Presidente di Assocamperestero, Michele Somma Presidente Camera di Commercio della Basilicata, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, Massimo Sarti direttore dell’Istituto di Cultura Italiano a Malta, Albert Marshall, Ceo del Malta Arts Council, Noel Zammit, Ceo di Heritage Malta, Roberto Celli, Ceo della Beni Culturali, Francesco Franco, Presidente di FondItalia e Gianpaolo Basile, Presidente Associazione per il Commercio Malta Italia, Germano Arnò CEO di EM@NEY PLC financial institution, Rosanna Mani, Codirettrice di “Tv Sorrisi e Canzoni” e Alberto Tarallo, referente per l’Italia dell’Industria della cultura dellla Camera di Commercio Italiana a Malta e Manuela Arcuri, che al termine del suo intervento ha concesso un’intervista per SassiLive.
Manuela Arcuri per la prima volta a Matera nell’anno in cui è capitale europea della cultura, come ha trovato questa città? “Matera è fonte di attrazione di turismo, città meravigliosa e con grande disponibilità per grandi set cinematografici, Matera si è aperta moltissimo al cinema italiano e internazionale, dando benefici e possibilità di lavorare in modo “comodo”. Matera si è avvicinata molto al mondo del cinema e questa è una cosa molto positiva”.
Manuela Arcuri sul set a Matera per una fiction, sarà possibile? “Perche no? Magari, stravolentieri. Un film al cinema, una fiction, io sono disponibile. Oggi abbiamo avuto la possibilità di incontrare più produttori e quindi per me sarebbe un progetto meraviglioso”.
Manuela Arcuri è legata ad un fotografo laziale che si è innamorato diversi anni fa di Matera a tal punto da realizzare un calendario, Madonne 2003, cosa ricordi di quell’esperienza con Alberto Magliozzi? “Io lo conosco da quando ero ragazzina perchè ho cominciato a fare le prime foto proprio con lui. Alberto viene da una zona molto bella, di mare, Nettuno, Anzio. Se si è innamorato di Matera vuol dire che veramente ci saranno dei motivi validi”.
Quale messaggio hai lanciato in questo convegno in vista di un possibile rapporto tra la città dei Sassi e Malta, che con La Valletta è stata capitale europea della cultura nel 2018? “Ho avuto l’onore e la responsabilità di rappresentare il cinema italiano come immagine da portare a Malta. Questa collaborazione spero che diventi sempre più stretta, più intensa, perchè anche Malta offre dei naturali set cinematografici veramente che ti lasciano senza respiro e quindi bene, perchè è un posto in più dove andare a girare, dove ci sono tax credit e benefici fiscali, quindi si può risparmiare tranquillamente”.
Sei reduce dall’esperienza a Ballando con le Stelle, come è stata questa esperienza e quali sono i prossimi progetti di lavoro in cantiere? “L’esperienza è stata bellissima, rispetto a quello che è sempre fatto. Ho trovato un mondo molto elegante, molto bello. Ho imparato tante cose che non sapevo, che mi possono tornare utile per la mia vita e il mio lavoro in futuro. E’ stato molto faticoso ma una gran bella esperienza. I prossimi progetti dovrebbero partire a settembre-ottobre ma non ne parlo perchè non è ancora definito”.
Michele Capolupo
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)