Il Presidente del Movimento difesa del cittadino, Nicola Lista, ha inviato una lettera al Presidente Regione Basilicata, Vito Bardi, al Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata, Carmine Cicala e al Presidente Associazione Nazionale Comuni Italiani
della Regione Basilicata, Salvatore Adduce per scongiurare l’aumento di tributi locali per i cittadini. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: aumenti di IMU, TASI ed addizionali Irpef.
Ill.mi Presidenti,
“L’aumento indiscriminato di IMU e Tasi (Tributo per i servizi indivisibili, che va versato al Comune per garantire quei servizi erogati dall’ente e utilizzati da tutti i cittadini), oltre che dell’addizionale Irpef autorizzato per le Regioni ed i Comuni dalla Legge di Bilancio, si tradurrà in una vera e propria patrimoniale sulla casa per le famiglie”.
Codesto Movimento Difesa del Cittadino Basilicata ricorda che entro il 28 Ottobre 2019 tutti i Comuni che non hanno portato le aliquote ai massimi potranno deliberare la nuova stangata sui già magri bilanci familiari.
Questa Associazione di Consumatori ricorda che l’acconto per i due tributi andrà versato entro lunedì 17 giugno con le regole del 2018, mentre il saldo di dicembre sarà calcolato con le nuove aliquote.
Nello specifico, le Regioni potranno aumentare l’addizionale Irpef (pagata da tutti i contribuenti) del 3,3%, i Comuni dello 0,8% e del 10,6 per mille la Tasi e l’IMU, non dovute sull’abitazione principale e sulle relative pertinenze (già ampiamente tassate attraverso la Tassa rifiuti), ma dovute sulle seconde case, gli immobili affittati o sfitti ed i terreni (anche se incolti), ad eccezione dei terreni agricoli in comuni montani o di collina.
Come sottolineato <<ci si continua a lamentare del ristagno dell’economia e di una mancata crescita sorprendendoci del crollo delle vendite al dettaglio (diminuite per l’Istat del 3,3% in valore e del 3,7% in volumi su base annua) ma si permette alla fiscalità locale di continuare a drenare senza tregua soldi alle famiglie che hanno speso in media 1.340 euro tra IMU, addizionali Irpef e Tari>>.
Il Movimento Difesa del Cittadino Basilicata chiede pertanto alle S.V. Ill.me di non deliberare gli aumenti alquanto ingrati, perché le spese primarie pesano sempre di più sul bilancio familiare.
In attesa di un Vostro accoglimento della presente nota, vogliate gradire i miei più cordiali saluti.