Il cittadino lucano Davide Mecca ha inviato una nota alla nostra redazione che riportiamo di seguito.
Mecca: “La Basilicata e il rinnovamento della sua linea ferroviaria restano un miraggio nel decreto Sblocca Cantieri”.
La Basilicata e il rinnovamento della sua linea ferroviaria restano un miraggio anche nel decreto Sblocca Cantieri. I progetti in cantiere e quelli da sbloccare ci consegnano ancora una ferrovia di serie B e parlare oggi solo di velocizzazione della tratta Battipaglia-Metaponto è come parlare del sesso degli angeli.
Nella prima versione, successivamente rimossa, tra le grandi opere da completare dello Sblocca Cantieri non figura quasi nulla che interessi il Sud, la Basilicata e la sua rete ferroviaria, mentre resta indicata nella seconda versione modificata, una utopistica Tav, alta velocità tra Napoli e Bari menzionata tra i cantieri già aperti delle ‘grandi opere’, perpetrando così il bluff dell’alta velocità nel Meridione d’Italia, già caro ai Governi Renzi e Gentiloni.
Una menzogna per anni ripetuta da Governi nazionali e regionali che si dissero pronti a far sbarcare l’alta velocità nelle Regioni del Mezzogiorno con la cosiddetta cura del ferro dell’ex ministro Delrio che ha lasciato però il Sud più anemico che mai.
Tutto appare ancora più paradossale perché avviene mentre i lucani riscoprono il gusto, un po’ effimero e po’ vintage, di dividersi tra pro ferrovia e no ferrovia, mentre in Basilicata si continuerà a viaggiare a 60 km orari di media e spostarsi da capoluogo a capoluogo in treno o in bus resta un’idea ottimista e in alcuni orari persino ambiziosa.