CONFAeEL Sindacato Autonomo in una nota comunica che a partire da venerdi 21 giugno proclamerà lo sciopero presso Tempa Rossa. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
La Regione Basilicata con la Prefettura di Potenza fingono di non capire o di non sentire, insomma, fanno gli gnorri, pur consapevoli di aver inteso – benissimo – ciò che gli è stato richiesto.
CONFAeEL Sindacato Autonomo in una nota comunica che a partire da venerdi 21 giugno proclamerà lo sciopero presso Tempa Rossa.
Il 30 maggio, la scrivente Organizzazione Sindacale, congiuntamente con il Comitato la Voce di Corleto, il Comitato per l’Occupazione e la Salvaguardia dell’Ambiente e i Lavoratori di Tempa Rossa, hanno fatto richiesta di incontro urgente al Prefetto di Potenza Annunziato Vardè, al Presidente della Regionae Basilicata Vito Bardi, All’Assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo e all’Assessore Politiche di Sviluppo e Lavoro Gianni Rosa, per riaprire la trattativa, rimasta sospesa a seguito della sostituzione del Prefetto di Potenza e per la ricomposizione del nuovo governo regionale,sull’incontro del 5 novembre 2018 nel quale è stato siglato un accordo tra: Regione Basilicata, Azienda Total, Azienda Tecnimont e le O. S. Confederali, con impegni assunti da parte di Tecnimont, Total, volti a garantire il reimpiego delle maestranze lucane fuoriuscite dal progetto Tempa Rossa alla data del 31 ottobre 2018, a garantire un’attività di formazione tesa a favorire il reinserimento lavorativo, nonché a devolvere ai lavoratori dismessi una somma pari ad € 2.400,00 a titolo di ammortizzatore. Poiché ad oggi, a fronte della richiesta del 30 maggio non vi è stato alcun fattivo riscontro e la concertazione è di fatto ancora congelata, tutto ciò considerato, la scrivente Organizzazione Sindacale, unitamente ai Comitati locali, annunciano lo sciopero ad oltranza con presidi permanenti agli accessidell’invaso industriale di Tempa Rossa, se entro la data del 20 giugno non saranno ricevuti dai rappresentanti delle Istituzioni a cui è stata fatta richiesta, e se non dovessero verificarsi novità positive . A pagare le spese di quello che è un vero pastrocchio saranno solo i lavoratori e i cittadini tutti. I cittadini tutti facciano pervenire la più ampia e convinta solidarietà ai lavoratori in lotta come è lecito attendersi dalle comunità che hanno già subito troppe decisioni e che hanno penalizzato enormemente il tessuto economico e sociale del territorio.
Il Segretario Nazionale Confael Settore Industria, Luigi D’Amico
Il Segretario Regionale Confael Settore Industria, Nicola Lista
Il Presidente Comitato La Voce di Corleto, Rocco Toce
Il Presidente Comitato per l’Occupazione e la Salvaguardia dell’Ambiente, Rocco Magaldi
I Lavoratori di Tempa Rossa, Costantino Solimando