Riceviamo e pubblichiamo le proposte inviate all’assessore del Comune di Matera Sergio Cappella da Confesercenti e Commercio relative alle problematiche rilevate dall’attivazione della zona a traffico limitato nel centro storico della città.
Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera
Problematiche ZTL Centro Storico – invio proposte.
In riferimento all’incontro odierno relativo all’oggetto, evidenziamo alcune richieste con le relative soluzioni all’annosa questione della ZTL del Centro Storico di Matera che minaccia le già esili economie delle attività commerciali presenti.
I commercianti propongono di trasformare i parcheggi dell’intero Centro Storico a completo utilizzo dei residenti, in parcheggi a pagamento o “zona disco” (60 min.) nelle fasce orarie 8.30 – 13.30 / 16,00 – 21.00; così facendo si garantirebbe ai residenti di trovare parcheggio presso le proprie dimore nelle ore di pausa e serali (13,30-16,00 e 21,00-8.30) e ai cittadini tutti di frequentare gli esercizi commerciali ivi presenti con l’ausilio delle proprie vetture.
Inoltre suggeriscono di riprendere in considerazione i vecchi progetti riguardanti l’istituzione della ZTL in cui si prevedevano parcheggi pubblici interrati e non subito a ridosso dell’area garantendo così gli avventori materani abituati da sempre, nel fare lo shopping, all’utilizzo dell’a propria auto.
Infatti oggi registriamo il poco utilizzo dei parcheggi esistenti in quanto ubicati a svariate centinaia di metri dall’area in questione che non permette ai cittadini di raggiungere comodamente le attività del Centro; a tal proposito chiediamo come mai non si parli più del parcheggio previsto a ridosso del Boschetto e pertanto ci permettiamo di suggerire la costruzione di un parcheggio interrato sotto il Boschetto, con eventuali risorse europee, lasciando inalterate le aree verdi attraverso la realizzazione di giardini pensili.
Solo con la realizzazione dei servizi si potrebbe pensare di realizzare la ZTL per l’intero arco della giornata.
Confesercenti e Concommercio Matera
Il gruppo civico MaterAzione ha inviato all’assessore alla mobilità Sergio Cappella una lettera di replica alle proposte di Confesercenti e Confcommercio sulla ZTL poichè le ritiene un enorme passo indietro sulla strada della completa pedonalizzazione del centro storico cittadino in linea con le maggiori città d´arte italiane (come Firenze e Siena) e con la prospettiva di una migliore qualità della vita.
Parlare ancora di auto stabilmente parcheggiate lungo le fragili vie del centro storico (facendone il regno della macchina) è assurdo e lunare, mentre il solo legare deterministicamente l´accesso veicolare ad un incremento degli acquisti stagnanti, ci sembra un mero pretesto per nascondere una battaglia di retroguardia.
Rendere il centro storico veramente a misura di pedone, invoglierebbe invece centinaia di cittadini a percorrerlo con più piacere e ciò avrebbe ricadute positive anche per le attività commerciali (come ampiamente dimostrato da tanti esempi in Italia).
Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera inviata da MaterAzione all’assessore alla mobilità Sergio Cappella.
Gentile Assessore,
ci vediamo costretti a intervenire col presente, che ha come oggetto le proposte a Lei rivolte e pubblicate su una pagina del sito www.sassilive.it
Siamo esterrefatti dall’assenza di ogni riferimento alla città di Matera in qualità di città d’arte e che, in quanto tale, dovrebbe puntare a curare il decoro urbano al fine di esprimere un’offerta turistica di qualità. Il raggiungimento di questo proposito deve passare necessariamente per la pedonalizzazione del centro storico (e non una semplice ZTL), e in generale per una riorganizzazione dello stesso che punti all’ordine e alla mobilità. Guardandoci un po’ attorno, ci rendiamo conto che non ci sono molti esempi simili a quello della nostra via del Corso, una strada con marciapiedi da ambo i lati in cui è addirittura consentito il parcheggio. Lo scenario, paragonabile a una normale strada di periferia, è assolutamente inaccettabile, specie se si tiene conto dei suddetti obiettivi. Quindi, la netta sensazione è che qualcuno voglia marciare nella direzione opposta a quella auspicata. Il tutto, allo scopo di tutelare quella che appare come una casta di esercenti attenti esclusivamente al proprio introito di breve (o brevissimo) termine. E le nostre preoccupazioni aumentano se pensiamo ad episodi come la mancata apertura dei servizi igienici pubblici, ubicati di fianco alla Chiesa del Purgatorio, che, con mostruosa evidenza, favorisce l’afflusso di comitive di malcapitati turisti nelle vicine attività di ristorazione.
Non trascurabile, inoltre, è la questione legata alle abitudini di vita di noi cittadini materani: il comunicato, purtroppo, sembra favorire e promuovere uno stile di vita per cui diventa indispensabile “parcheggiare l’automobile il più vicino possibile”. Questa concezione, oltre che palesemente dannosa per la mobilità nel centro storico (un’area che, come detto, deve essere interamente pedonale), rischia di far permanere il cittadino in uno stile di vita consumistico e poco salubre: ci aspettiamo dall’amministrazione (odierna e non solo) un forte impulso al trasporto pubblico e alla mobilità sostenibile. Ma il comunicato, anche qui, a nostro avviso va nella direzione opposta, incoraggiando quelle abitudini che rendono più caotica la vita in città: rappresenterebbe l’ennesima spallata alla necessità di rendere la città più vivibile e le sue strade più percorribili.
Infine, se è stato posto in essere il problema del parcheggio a ridosso del Boschetto, auspichiamo che quest’ultimo sia concepito con lo scopo di liberare in primis il centro storico (ma anche altre strade della città) da aree di parcheggio che attualmente costituiscono un grosso ostacolo alla viabilità. Tuttavia, esempi più o meno recenti (come il parcheggio di via Pasquale Vena), rappresentano, in tal senso, occasioni mancate, in un quadro in cui siamo obbligati a tener conto di un problema come quello della viabilità, particolarmente sentito in un centro abitato che si estende in lunghezza e privo di una rete stradale che consenta di distribuire il traffico in maniera equa.
Nell’occasione, porgiamo cordiali saluti.
MaterAzione – Gruppo di Azione Civica per Matera.
una proposta indecente e vergognosa il centro storico deve essere inibito a qualsiasi tipo di veicolo privato, solo emergenze e basta
Come al solito alcuni dei commercianti non hanno voglia che si faccia nulla. La loro ZTL é a traffico libero…..complimenti…
E queste sarebbero proposte??? Ma fatemi il piacere!!!!!!! Comunque hanno citato una grande vergogna: il parcheggio di Via Gramsci mai realizzato, ancora oggi è visibile la tabella dei lavori e l’area è delimitata da reti fatiscenti…
I nostri cari commercianti dovrebbero capire, una buona volta, che se il nostro centro storico fosse valorizzato, così come si fa in tutte le città d’arte Unesco, loro sarebbero i primi a beneficiarne. Ma evidentemente non riescono a guardare oltre il proprio naso e vogliono trasformarlo in un ammasso di lamiera. Siamo davvero all’assurdo: il centro storico di Potenza è una ZTL mentre il nostro è un parcheggio!