“Profonda commozione ha suscitato l’arrivo della comunicazione con cui ‘la comunità francescana di Assisi invoca copiosa benedizione da parte del Signore Risorto per l’intercessione del suo servo Francesco: ogni abitante di questo luogo possa trovare forza e fiducia nel Poverello di Assisi e negli organi preposti dello Stato’.”
È quanto si legge in un una nota di Tomangelo Cappelli della Direzione Generale della Presidenza della Giunta Regionale in cui si precisa che “ la Benedizione potrà dare un sostegno spirituale a Pomarico e ai Pomaricani che stanno vivendo un triste momento con gli effetti disastrosi della frana, avvenuta lo scorso 29 gennaio, evento che ha messo in evidenza, ancora una volta, la gracilità di un intero territorio che chiede di investire nella prevenzione per evitare vittime e costi sociali insostenibili”
“Un concetto –prosegue la nota – quello della ‘prevenzione’ che, la dirigente scolastica Elena Labbate, non a caso, ha posto ben in evidenza durante la Marcia per la Cultura tenuta a Pomarico il 29 maggio, richiamando i principi dell’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, per richiamare l’attenzione sia sulla necessità di intervenire per tempo sulle precarie condizioni idrogeologiche dei nostri paesi al fine di evitare tragedie come quella verificatasi a Pomarico con la recente frana, sia per promuovere, fin dalla tenera età, stili di vita più sani e corretti indispensabili per prevenire abitudini scorrette il cui costo sociale si fa sempre più elevato e diffondere comportamenti armoniosi per trasformare il modus vivendi in Ars Vivendi e permettere a tutti della propria Vita la più grande Opera d’Arte.
Considerato che a Pomarico fortissima è la venerazione per il Santo Patrono d’Italia anche in virtù del fatto che proprio a Pomarico si è verificato il Miracolo di San Francesco che ridà la vita ad una fanciulla in fiore, il più struggente dei tre miracoli del santo d’Assisi avvenuti in Basilicata, come riportato da Tommaso da Celano, agiografo del Santo Patrono d’Italia, siamo certi che la Comunità di Pomarico sarà ben lieta di ricevere questa benedizione per trovare ‘forza e fiducia’.
La Benedizione, a firma di p. Giuseppe Magrino Maestro di Cappella nella Basilica Papale di San Francesco in Assisi, rinsalda ancora una volta i legami tra Assisi e la Basilicata, dovuti alla profonda devozione che i lucani hanno per San Francesco sotto la cui ala protettiva è stato posto il programma ‘Vivi una Vita che Vale’, anima dell’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, rinforzata anche dal gemellaggio tra Assisi e Ripacandida, promosso da Gerardo Cripezzi presidente della locale pro Loco, per i suggestivi affreschi del santuario di San Donato.
Un’occasione in più per esaltare la Pietas dei Lucani e i grandi valori della Lucanitas che rappresentano il più prezioso tesoro della Basilicata, su cui investire per creare nuove opportunità di crescita e raggiungere una più elevata e diffusa Qualità della Vita”.