Il coordinatore provinciale di sinistra italiana, Giuseppe Miolla: “No ai giochi politici sulla salute dei cittadini”. Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo, non senza preoccupazione, della scellerata decisione presa dal Direttore dell’Azienda Sanitaria di Matera e dal neo – nominato Assessore regionale alla Salute e alle Politiche Sociali, Rocco Leone, in merito alla imminente chiusura del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura – Dipartimento Salute Mentale di Matera.
I timori espressi riguardo la totale sordità del nuovo Governo regionale a guida leghista, hanno purtroppo trovato conferma in questo primo gravissimo atto, che in un sol colpo mette in luce il pensiero perverso che è alla base di tale schieramento politico: l’idea generale che l’essere umano è al più un oggetto, privo di bisogni e urgenza di cure, tanto più se versa in situazioni di profondo disagio. Un oggetto o un numero (il ché evidentemente è lo stesso), a cui guardare con attenzione limitata all’uso che se ne può fare, in funzione dei propri interessi personali e null’altro. Ciò, spesso, in spregio anche ai principi sanciti dalla Carta Costituzionale, che al contrario garantisce il diritto alla salute di ogni singolo individuo. Privilegiando, invece, una visione ristretta delle relazioni e del mondo, più orientata a togliere che a ridistribuire, come noi invece crediamo fermamente dovrebbe fare ogni buon amministratore della cosa pubblica, che abbia realmente a cuore l’interesse di tutti e non solo di pochi.
Se l’aggressione arriva poi ad un servizio tanto delicato, com’è quello appunto che interessa esseri umani affetti da patologia psichiatrica, allora non possiamo che sentirci ancor più offesi e ostinati nel desiderio di rispondere alla stessa, mettendo in campo tutte le azioni possibili, già da domani. È per questa ragione che abbiamo intenzione, da subito, di incontrare tutte le persone direttamente interessate da tale privazione. Famiglie, Associazioni, ma anche operatori sanitari che quotidianamente operano in un settore così importante, saranno il nostro faro e il riferimento principale delle azioni politiche che organizzeremo. Lo faremo proprio invertendo il verso di marcia, rispetto a questo Governo iniquo, a ben vedere in netta continuità con chi l’ha preceduto fino ad ora.
Quello che serve per risanare le carenze endemiche della struttura pubblica in genere, non è certo la chiusura dei servizi, ma il rafforzamento degli stessi, attraverso l’innovazione. È decidere di assumere nuovo e più personale specialistico, puntando alla qualità sempre migliore e sempre più attenta alla vita delle persone.
Noi non staremo a guardare.
Il coordinatore provinciale di sinistra italiana, Giuseppe Miolla