Tra i temi trattati dal Lions Club International vi è il diabete, patologia tra le più diffuse al mondo, sebbene moltissimi non sappiano di esserne affetti..
Comportamenti alimentari sbagliati e l’assenza di una corretta attività fisica favoriscono l’insorgere della malattia.
E’ stato rilevato che, ristoranti e distributori automatici, di cibo e bevande, non prevedono menù e cibi a basso contenuto glicemico. Inoltre, i produttori alimentari e, di conseguenza, i piccoli dettaglianti e le catene di supermercati non evidenziano i cibi a basso contenuto glicemico, come invece accade per i gluten free o per quelli senza lattosio.
Comportamenti all’apparenza innocui, come premiare un bambino con un dolce o una caramella, sono involontariamente devianti, creando, fin dall’infanzia, una vera dipendenza dai dolci che può essere devastante per chi è predisposto alla malattia.
Il Lions Club Potenza Pretoria ha organizzato presso l’Hotel Bouganville, a Picerno, il convegno: “Diabete: corretti stili di vita, alimentazione“, sull’importanza dell’alimentazione e dei corretti stili di vita, nonché sulla rilevanza di una precoce diagnosi. Era presente, tra gli altri, Paolo Gattola, Governatore del Distretto Lions, 108 Ya.
I lavori, dell’interessante e partecipato convegno, sono stati introdotti dalla Presidente del Lions Club Potenza Pretoria, Sonia Maugeri. Il Sindaco di Picerno, Giovanni Lettieri, oltre a porgere il benvenuto ai circa 150 partecipanti al convegno, ha espresso un ringraziamento, per aver organizzato il convegno su questa terribile patologia, e ha sottolineato quanto si fa e si deve fare dal punto di vista anche politico per migliorare la vita di chi soffre di diabete.
L’iniziativa è stata realizzata anche grazie alla collaborazione della FAND (Ass.ne Italiana Diabetici), del Panathlon di Potenza e dell’Ass.ne Cuochi Potentini e al contributo di generosi sponsor.
I relatori del convegno sono stati Antonia Elefante, Giovanni Maria Tramutoli, Maria Carmela Padula e Miche Grasso.
Antonia Elefante, specialista in endocrinologia, ha trattato la patologia diabetica sotto molteplici aspetti: le attenzioni che occorre avere per prevenirla, laddove possibile, in considerazione della sottovalutazione della malattia e, data l’asintomaticità della stessa;, l’insorgenza e la cura, ponendo attenzione a evitare le conseguenze disastrose derivanti da una gestione errata.
Giovanni Maria Tramutoli, specialista in pediatria ed allergologia, ha sottolineato l’importanza della corretta alimentazione della mamma durante la gravidanza, e del bambino a partire dai primi 1000 giorni di vita, di come l’alimentazione, di questo periodo della vita, incida profondamente, oltre che sulla crescita, anche sulla predisposizione ad alcune malattie croniche, tra le quali, appunto, il diabete.
Maria Carmela Padula, Biologa ricercatrice Nutrizionista, ha evidenziato ulteriormente gli aspetti legati alla corretta alimentazione, sottolineando l’assoluta necessità di evitare sovrappeso e l’obesità, di fatto, primi induttori della malattia diabetica. Oggi, infatti, correttamente, si parla di diabesità. Una sana alimentazione può evitare l’insorgenza della patologia, nonostante si sia predisposti.
Miche Grasso, specialista in microbiologia e virologia, ha evidenziato come da vari studi clinici, la Basilicata risulti fra le regioni con un numero percentuale di diabetici fra i più elevati di Italia e che sia necessario, per una corretta e precoce diagnosi, di quanti possano essere affetti dal Diabete Mellito Tipo 2, unire all’esame della glicemia, che può falsare i dati , anche l’esame dell’emoglobina glicata.
La socia Lions, Filli Camardese ha evidenziato la lacuna normativa, italiana ed europea, relativa al mancato obbligo, per i produttori, di indicare sulle confezioni, che si tratti di prodotti a basso contenuto glicemico, come, invece, accade, per applicazione del Regolamento UE 609/2013, per i prodotti senza glutine, per i malati di celiachia.
Il Presidente dell’Associazione Diabetici di Basilicata e Consigliere Nazionale FAND (Ass.ne Italiana Diabetici), Antonio Papaleo ha rimarcato la preoccupante escalation dei diabetici, specie in Basilicata, l’urgenza di procedere a un vasto screening, nonché l’importanza di implementare concretamente alcuni atti già presenti nella legislazione: il Piano Nazionale Diabete; la Legge Regionale 9/2010, per realizzare la Rete Territoriale di Assistenza e cura del Diabete, con Centri di Diabetologia, per indirizzare, tra l’altro, ad una corretta “ Educazione Terapeutica”. Ciò perché, un diabetico capace di autogestirsi, non solo migliora la sua qualità di vita ed evita l’insorgenza delle terrificanti complicanze, ma induce, come ulteriore effetto, la riduzione della spesa sanitaria regionale e nazionale. Moderatore è stato il socio Lions Sergio Longhitano. Sono seguiti i saluti delle autorità Lions presenti e le conclusioni di Paolo Gattola che ha invitato i Lions a essere sempre attivi e proattivi verso i bisogni della Comunità, riconoscendo al club la validità dell’iniziativa e consegnando il riconoscimento dello storytelling e premi ad alcuni soci
A dimostrazione che si può mangiare sano e con soddisfazione per il gusto, al convegno é seguita una cena di beneficenza, per il service” il Sorriso di un bambino”, con menù a basso tasso glicemico. La socia lions Caterina Mecca, responsabile di questo secondo tema, ha ringraziato con affetto tutti coloro i quali si sono impegnati nella realizzazione del riuscito evento.
Le spese organizzative sono state sostenute da generosi sponsor e la raccolta fondi è avvenuta a favore di due associazioni: Magazzini Sociali – Io Potentino, onlus”, e “ Pro terra Sancta” per il progetto “un nome un futuro”. “Magazzini Sociali- Io Potentino Onlus” aiuta concretamente centinaia di famiglie in difficoltà nella città di Potenza. In Siria, a causa del conflitto, sono stati perpetuati stupri di guerra e questo ha portato alla nascita di tanti bambini, ai quali non viene dato neanche un nome, e al massimo all’età di tre/quattro anni sono abbandonati per strada. L’associazione “Pro Terra Sancta” li accoglie, dà loro un nome, un supporto psicologico, affetto. A questo proposito, per ricordarci delle difficoltà che vivono milioni di bambini nel mondo, il giocatore del Picerno Calcio, Aboubacar Langone, oggi cittadino italiano, ha raccontato la difficile vita che ha trascorso nella martoriata Costa D’Avorio e di come, appena dodicenne, decise di affrontare i pericoli di un viaggio, durato anni, per arrivare in Italia in cerca di pace. Ha raccontato l’amore della e per la sua famiglia di Picerno, della sua perfetta integrazione nel nostro Paese.
Durante la serata è stata distribuita una guida su opere d’arte donate, dal club Lions Potenza Pretoria alla città di Potenza, e sono state proiettate immagini della Basilicata, che dal 5 al 9 luglio, a Milano, saranno ammirate da almeno 50.000 lions provenienti da tutto il mondo.
Giu 22