L’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” e l’Associazione “Ambiente e Legalità” in una nota chiedono ai rappresentanti istituzionali di intervenire per garantire il miglior servizio di collegamento tra Matera e lo scalo ferroviario di Ferrandina attraverso le navette e un migliore utilizzo del servizio ferroviario. Di seguito la nota integrale.
A distanza di un mese dall’avvio del potenziamento dei collegamenti su gomma dalla Città dei Sassi alla stazione di Ferrandina-scalo Matera e viceversa, con 4 corse aggiuntive, regna la più completa confusione e disorganizzazione. Succede, infatti, che sia la mattina (intorno alle 6) sia la sera (alle 23.15) per effettuare il servizio navetta vengono utilizzati contemporaneamente due bus, uno delle FAL e l’altro del Consorzio Cotrab. Inoltre il sabato, la domenica e i giorni festivi il servizio sulla suddetta linea viene implementato da Cotrab con una ulteriore corsa da Matera alle ore 8 e ritorno nel capoluogo alle 14.10; un’altra corsa parte da Matera alle 13,15 e ritorna da Ferrandina-scalo Matera alle 15,40. Queste ultime sono entrambe corse a vuoto, perché non ci sono treni corrispondenti, né viaggiatori. Come spesso succede quando i servizi sono svolti in maniera confusa e senza informazioni certe all’utenza, i bus restano inutilizzati, con corse che comunque vengono pagate dai cittadini. C’è da aggiungere che diversi orari dei bus non sono ancora in coincidenza con i treni più utilizzati, sicché al danno si aggiunge la beffa. Intanto, si chiede addirittura un sovrapprezzo per il collegamento serale delle 20,15 da Matera per lo scalo basentano, in coincidenza con l’Intercity da Roma, a dimostrazione che davvero si è superato ogni limite di decenza.
Per evitare tutto ciò, nelle scorse settimane, le associazioni “Matera Ferrovia Nazionale” e “Ambiente e Legalità” hanno indicato con estrema chiarezza gli orari da modificare in relazione alle coincidenze da/per Salerno-Napoli-Roma-Firenze-Bologna-Milano, allegando anche il quadro completo degli orari di Fal e Cotrab, al fine di rendere il servizio efficiente e funzionale. Tali proposte, però, non sono state prese in considerazione, ci chiediamo: come mai per raggiungere Matera perdurano ancora gravi disservizi? Come mai in alcune ore vengono effettuate contemporaneamente due corse da aziende diverse per lo stesso treno in arrivo o in partenza? Come mai a fine settimana vengono espletate corse quando non ci sono treni in arrivo e in partenza?
Di fonte a questi inaccettabili e paradossali disservizi, ci meravigliamo che i parlamentari materani Liuzzi, Rospi, Casino e De Bonis (solitamente attenti a denunciare altre questioni, comunque diverse da ferrovie, trasporti e collegamenti) non se ne stiano occupando con interpellanze e sollecitazioni al Ministro Lezzi, spesso intervenuta in passato per quanto riguarda i problemi della mobilità materana. E poiché dalla stampa apprendiamo la disponibilità di altri 18 milioni di euro (rivenienti dai fondi europei e dal governo centrale per Matera 2019) finalizzati a migliorare l’accessibilità e la mobilità di turisti e visitatori, sarebbe il caso che anche il presidente Bardi, l’assessore Merra e i consiglieri regionali materani Quarto, Vizziello, Braia e Cifarelli, il presidente Marrese e il sindaco de Ruggieri intervenissero per risolvere le suddette criticità che continuano a penalizzare l’utenza. E’ oltremodo grave, infatti, che le navette per Bari Palese sono state rese operative, mentre continuano a essere trascurati e snobbati i collegamenti con Ferrandina-scalo Matera. Stazione che Ferrovie dello Stato ha elevato a riferimento per raggiungere la Città dei Sassi e che viene sempre più utilizzata da chi proviene in treno da Napoli-Roma-Firenze per visitare la Capitale europea della cultura e quindi la Basilicata.
Sarebbe il caso di incontrarsi con urgenza (enti pubblici, dirigenti, aziende, associazioni) per risolvere in maniera definitiva la questione. A trarne vantaggio sarebbe anche l’immagine di una Matera che vuole confrontarsi con le grandi capitali europee e che dovrebbe assicurare innanzitutto ben altra efficienza e accoglienza a chi viene da lontano per scoprirla e apprezzarla.