Si è concluso il primo dei quattro step del progetto #presidieducativilucani, progetto selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini di Roma, nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”.
L’intero progetto, iniziato a Gennaio scorso e che si concluderà a Gennaio 2021, è articolato in 13 azioni che coinvolgono direttamente insegnanti, genitori e soprattutto alunni degli istituti comprensivi coinvolti. Inoltre, vi sono altre 5 azioni cosiddette trasversali, necessarie per la sostenibilità e l’amministrazione delle attività.
Centro Anch’io, impresa sociale di Potenza, è il capofila di un partenariato che vede protagonisti l’ENFOR – Ente di Formazione e Ricerca di Policoro, il Comitato Regionale di FIJLKAM, CervellotikSrl, le associazioni culturali “Ali” di Policoro e “Il Cannocchiale” di Potenza, e i due istituti comprensivi: IC “A. Busciolano” di Potenza e IC “B. Croce” di Latronico. “Una rete – secondo Luciana Mancuso, Presidente di Centro Anch’io e Responsabile della Comunicazione del progetto – che rappresenta l’eccellenza del nostro territorio dal momento che ogni partner ha sperimentato in passato buone pratiche confluite nello stesso progetto”.
Gli alunni, a seconda dell’ordine e grado, hanno già avuto modo di partecipare ai laboratori di inclusione (scuola primaria e secondari), scrittura creativa (scuola secondaria) e intelligenza motoria (scuola dell’infanzia), manifestando una particolare soddisfazione.
Tra le azioni che hanno caratterizzato il progetto negli scorsi mesi, interessante e innovativa è stata sicuramente l’attività di gathering: un supporto all’insegnante nell’attuazione di metodologie, buone prassi e l’uso di strumenti. Il rapporto esperto – insegnante è l’occasione per fornire alla classe le necessarie risorse (umane, tecnologiche e relazionali) in grado di potenziare le capacità di ogni singolo alunno, offrire percorsi didattici efficaci, ottimizzare l’autoefficacia dell’insegnante, rinsaldare quanto già realizzato dai docenti. Un rapporto, dunque, basato sul confronto, il consiglio, il suggerimento e la spendibilità di quanto proposto nella formazione d’aula.
Importante azione avviata lo scorso Febbraio nell’Istituto “Busciolano” di Potenza è il Doposcuola DSA un percorso di affiancamento e potenziamento dei ragazzi/bambini attraverso l’aiuto di professionisti e strumenti innovativi e tecnologici per dare loro un metodo nuovo per apprendere e rafforzare il loro modo di imparare. Il Doposcuola sarà avviato nuovamente dal prossimo Ottobre, anche nella sede di Latronico, anticipato da un pre-scuola nel mese di Settembre.
Per gli insegnanti dei “Presìdi educativi”, inoltre,da Settembre sono in programma120 ore complessive di formazione relative al tema dell’inclusione di alunni con Bisogni Educativi Speciali e sull’uso delle nuove tecnologie per una didattica innovativa. La formazione si svolgerà a Potenza, Policoro e Latronico.
Ai genitori, invece, sono rivolti i seminari tematici, oltre allo “sportello di ascolto” già attivo da Marzo scorso presso ognuna delle sedi scolastiche. Da Ottobre saranno organizzati anchemeeting con i professionisti: medici, psicologi, educatori, sociologi, informatici, per affrontare argomenti e nozioni utili per migliorare le competenze genitoriali.
Nel prossimo anno scolastico prenderanno inizio: l’orienteering (per facilitare i processi di decisione della scelta della scuola superiore), scrittura digitale (coding per la scuola secondaria di primo grado) e laboratorio culturale sulle tecniche di illustrazione eper la creazione di un fumetto; attività per permettere di valorizzare lo stile di apprendimento di ciascun bambino anche attraverso azioni di screening e di potenziamento extrascolastiche.
Per Rocco Di Santo – Responsabile del Progetto–“il coinvolgimento di tutti gli attori della scuola (famiglia-insegnanti-alunni) e l’apertura all’intera comunità (istituzioni, terzo settore e aziende private) consente di centrare l’attenzione sui bisogni dei più piccoli per favorire processi educativi in cui tutti sono attivi e responsabili. Una comunità educante dovrebbe ragionare sui fattori di rischio che portano a devianza, disadattamento e forme di prevaricazione come lo sono la violenza domestica, il bullismo e qualunque tipologia di discriminazione che porta all’emarginazione del singolo individuo”.
“#presidieducativilucani può essere l’occasione per potenziare la sinergia tra strutture e servizi pubblici/privati della comunità in grado di migliorare l’educazione dei più piccoli e soprattutto contrastare la povertà in ogni sua forma”, conclude così Cosimo Minonni – Presidente di ENFOR e responsabile amministrativo del progetto.
Per dettagli e maggiori informazioni sul progetto sono attivi un blog: https://percorsiconibambini.it/preslucani/ e una pagina facebook: @PresidiEducativiLucani