“Insieme all’Assemblea dei sindaci del comprensorio dell’Azienda Sanitaria del Materano e al Prefetto Martino, oltre che ai diretti interessati, attendiamo da parte del direttore generale Polimeni, la sospensione del provvedimento di chiusura delle attività del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale di Matera e la convocazione, nei prossimi giorni, di un tavolo di lavoro che possa valutare le alternative allo spostamento del servizio a Policoro e le soluzioni che consentano di tenerlo aperto.”
Lo rendono noto i Consiglieri Regionali Luca Braia e Roberto Cifarelli.
E’ quanto è emerso al termine di due incontri a cui hanno partecipato i due Consiglieri regionali questa mattina a Matera. Il primo si è svolto al cospetto del Prefetto Martino, in presenza dei sindacati, delle associazioni dei malati psichiatrici e degli operatori del settore. E’ seguita poi una conferenza dei Sindaci del comprensorio ASM di Matera, alla presenza dell’Assessore alla Sanità Leone e del Direttore Generale Polimeni.
“Più responsabilità e maggiore condivisione, soprattutto quando si adottano provvedimenti di questo tipo, sono le parole d’ordine che tutti siamo chiamati a rispettare, specialmente quando si parla di sanità, a partire da chi governa il comparto.
I contenuti della mozione – aggiungono Braia e Cifarelli – presentata in Consiglio qualche giorno fa sono stati al centro del confronto odierno, avvenuto nei due intensi incontri di oggi.
L’impossibilità di accettare un depotenziamento dei servizi di assistenza psichiatrica a utenti e famiglie, in un bacino potenziale di almeno 200.000 abitanti che aumentano in modo considerevole nel periodo estivo, si aggiunge alla grave destrutturazione di un servizio storico che ha qualificato e rappresentato da sempre un modello di assistenza sanitaria in Italia, é convinzione di tutti e impone una revisione della decisione che non penalizzi nè il territorio di Matera e neppure quello di Policoro.
Prendiamo atto della disponibilità del DG Polimeni a rivedere insieme al Direttore Dott. Guarino l’intera questione verificando, nel confronto con le parti interessate, se sussistono i presupposti per una sospensione del provvedimento e, soprattutto, con determinazione aggiuntiva, far continuare il servizio anche a Matera. Ciò ci rende speranzosi che si possa garantire che il primo luglio prossimo il servizio sia svolto comunque in entrambi i presidi.
Vigileremo – concludono i due consiglieri regionali- affinché l’impegno sia mantenuto e che ad esso segua la convocazione del tavolo, affidata al Dott. Guarino, in cui ridiscutere l’assetto organizzativo dei due ospedali in merito all’erogazione del servizio psichiatrico di diagnosi e cura.”