“Il decreto crescita, varato di recente dal Parlamento, ripropone il tema della istituzione di un nuovo soggetto che si sostituisca alle competenze dell’Eipli per gestire le risorse idriche lucane e di altre regioni del Mezzogiorno. Un tema decisivo che si ripropone,al di là delle dichiarazioni di principio, perché da esso dipende molto dello sviluppo delle regioni meridionali ,a partire dalla Basilicata, che accumula oltre 1 miliardo di metri cubi di acqua nei propri bacini”. Lo ha dichiarato l’ex parlamentare lucano, Cosimo Latronico. “L’attuale Governo nazionale ha inteso attestare le competenze del nuovo ente in capo al ministero dell’Economia, non più quello dell’Agricoltura e Foreste, con un ruolo tutto da definire delle Regioni che avevano il compito di dar corso alla trasformazione dell’Ente nella precedente legislazione. Suggerisco al governatore Vito Bardi di seguire con massima attenzione questo dossier che contiene un potenziale di sviluppo di grande rilievo per la Basilicata, chiarendo le competenze della Regione, che accumula la gran parte delle risorse idriche che vengono distribuite alle Regioni contermini ed ai diversi comparti produttivi; un piano industriale che possa valorizzare al massimo livello le esigenze del territorio lucano comprese le necessarie e congrue compensazioni ambientali ; un progetto di cooperazione istituzionale con le Regioni contermini a partire dalla Puglia che si alimenta grandemente dalla risorsa idrica lucana. L’acqua è una risorsa strategica per lo sviluppo della Basilicata ed in questo senso non sono ammesse sottovalutazioni”.
Giu 26