Martedì 2 luglio 2019, alle ore 10.30, nei locali di Assostampa Basilicata in viale Mazzini 23/E Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani, terrà una conferenza per illustrare i contenuti di un esposto indirizzato al Ministro Bonafede.
Nel sopra citato esposto, di cui si anticipa uno stralcio, l’esponente radicale chiede il trasferimento per incompatibilità ambientale di alcuni magistrati in servizio in Basilicata.
Stralcio esposto indirizzato al Ministro Bonafede e per conoscenza al Presidente della Repubblica nella sua qualità di Presidente del CSM e al CSM:
Ill.mi Signori,
il giorno 19/6/2019, alle ore 3,42, su televideo, con riferimento alle vicende riguardanti i Magistrati e il Consiglio Superiore della Magistratura, attribuita al Ministro della Giustizia, Bonafede, leggevo la seguente dichiarazione: “Serve un muro invalicabile tra Magistratura e politica. E propone che i partiti non devono candidare Magistrati”. Poche ore prima, in data 18 giugno 2019, il Messaggero.it aveva titolato: “Caos Procure, Bonafede: voglio muro invalicabile tra politica e magistrati”. Il sopra citato quotidiano, nel riferire di un intervento del signor Ministro della Giustizia, nel corso della puntata della trasmissione Porta a Porta del 18 giugno 2019, riportava la seguente frase: “Uno degli aspetti più importanti è porre un muro invalicabile tra magistratura e politica: non è possibile che un magistrato che va a fare politica possa tornare a fare il magistrato. Sarebbe bello che ogni forza politica si impegnasse a non candidare magistrati. Il Movimento 5 Stelle non perderebbe un attimo”.
Sarebbe più opportuna una netta distanza tra Magistrati e politica e un ruolo più attento sulle attività dei Magistrati stessi dai quali, per la loro delicata funzione, ci si attende un comportamento che li ponga al di sopra di sospetti, con la ulteriore precisazione che tale requisito non deve essere solo di sostanza ma anche di apparenza, come si richiedeva anche alla moglie di Cesare.
Per queste finalità, intendo segnalare due episodi relativi ad un Magistrato noto e ad un altro non noto, ma identificabile, con l’invito al Signor Ministro di passare dalle parole ai fatti.