Francesco Sanseverino, già sindaco di Grassano e attuale consigliere comunale di opposizione in una nota contesta le decisioni dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Filippo Luberto che riguardano la mobilità nel centro della provincia di Matera. Di seguito la nota integrale.
Da alcuni giorni le strade di Grassano si tingono di bianco! Tanto sembra dovuto alla necessità di razionalizzare e migliorare la segnaletica stradale; si osservano numerose arterie cittadine tappezzate di vernice bianca a significare di mantenersi nella propria corsia, dare la precedenza e di evitare la sosta e il parcheggio “selvaggio”. E se, in generale, il fine è nobile e razionale risulta
altrettanto ragionevole lasciarsi guidare dal buon senso piuttosto che cedere all’emotività di imbiancare diffusamente le strade senza tener conto delle peculiarità dei luoghi e delle opportune esigenze dei cittadini. Risulta pertanto che non è più possibile parcheggiare in talune strade, che consentono comunque e agiatamente il doppio senso di circolazione, costringendo proprietari di
autovetture sprovvisti di parcheggio privato a dover “emigrare” lontano dalla propria abitazione con l’evidente disagio che ne deriva. Ma la novità che ha fatto “strabuzzare gli occhi” (leggi arrabbiare!) è la modifica realizzata all’incrocio a T tra la Via Meridionale la Via C. Pirrone, in prossimità all’altro snodo centrale della Piazza Arcangelo Ilvento dove insistono la Chiesa, l’Ufficio Postale,
il Comune e l’ingresso principale alla scuola primaria: rispetto alla precedente situazione le autovetture provenienti dalla Via C. Pirrone sono costrette a svoltare a destra, allungando il percorso per immettersi nella Via Meridionale ingolfando così il traffico e mettendo a repentaglio la sicurezza pedonale in modo particolare durante l’anno scolastico. L’obbligo di svoltare a destra, piuttosto che attendere e dare la precedenza a chi proviene dalla destra, risulta segnalato per terra dalle strisce bianche e “abbondandemente” dal segnale
verticale di obbligo di svolta a destra congiunto ad altro, forse inutile, segnale verticale ottagonale di stop.
Probabilmente occorre porre rimedio; ma c’è chi giura, forse maliziosamente, che la direttiva dell’obbligo di svoltare a destra verso la sede municipale sia stata emanata dallo stesso sindaco per il vezzo di obbligare i cittadini di Grassano alla riverenza nei suoi confronti transitando appunto per Piazza Arcangelo Ilvento.