Si terrà il 4 e 5 luglio, presso l’Hotel Pianeta Maratea la seconda fase della “International Summer School on Natural Products”, giunta alla sua terza edizione. Per la prima volta è la Basilicata, insieme alla Campania, ad ospitare la ISSNP che vedrà la partecipazione di oltre 80 persone tra invitati, studenti e autorità.
La Summer School, che nei tre giorni precedenti si è svolta a Napoli, al Centro di servizio di Ateneo per le Scienze e Tecnologie per la Vita – CESTEV, è rivolta a studenti e giovani ricercatori interessati ad acquisire conoscenze interdisciplinari e intersettoriali sullo “stato dell’arte” della ricerca sui Prodotti Naturali.
All’importante evento internazionale parteciperà la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) con“a’Naca Basilicata. Orizzonti Sostenibili”, azioni di comunicazione a supporto dei 42 progetti realizzati nell’ambito dell’accordodi programma siglato tra Eni e Regione Basilicata nel 2014. Nel corso della Summer School sarà presentato infatti il progetto “Monitoraggio delle Acque Marine Costiere e Profonde”, uno dei 42, realizzato dall’Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento di Scienze, in collaborazione con il Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli, che utilizza un sistema innovativo per sviluppare una metodologia di analisi ambientale e territoriale basata sul monitoraggio dello stato di salute delle acque marine e costiere della Basilicata, attraverso lo studio dei poriferi e delle alghe che le popolano. Allo stesso tempo, alghe e poriferi, vengono studiati e analizzati come fonte straordinaria di nuovi composti utilizzati nella ricerca su nuovi farmaci per la cura di numerose malattie.
Nelle giornate di giovedì 4 e venerdì 5, insieme a ricercatori internazionali, interverranno il prof. Luigi Milella, responsabile del progetto “Monitoraggio delle Acque Marine”, che ne presenterà metodi e risultati, e Francesca Scannone, della Fondazione Eni Enrico Mattei, con una relazione sul tema dell’utilizzo dei composti derivati dalle micro alghe nel trattamento delle acque reflue agro-industriali.