Forza Italia contesta gestione macchina amministrativa Comune di Matera. Di seguito la nota integrale e una fotogallery relativa ai lavori in corso.
Quando nel 2015 il comitato cittadino di Forza Italia Matera si è spogliato della propria identità per sostenere la coalizione Matera 2020 con Raffaello Deruggieri Sindaco contestava un modo di fare lento, macchinoso e poco professionale.
L’intenzione, per il bene comune, era quella di formare una squadra di gente volenterosa che si impegnasse a dare alla macchina amministrativa un nuovo assetto che fosse all’altezza del ruolo istituzionale internazionale che la nostra città si apprestava a svolgere. Lo stesso discorso era stato fatto per la scelta del Sindaco: un uomo che per storia personale, formazione, passione e caratura incarnava la figura simbolo, immagine perfetta, per Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019. Per un periodo abbiamo forzato ulteriormente i nostri ideali per lo spirito di unità, ancora convinti della scelta dell’uomo Deruggieri e nella speranza di poter ancora raggiungere l’obiettivo.
Purtroppo resteremo per sempre nel dubbio che un Commissario Prefettizio sarebbe potuta essere una scelta migliore.
Ad oggi il vero dramma per tutti noi cittadini materani è dover assistere allo scempio generato dalla amministrazione:
Interventi a macchia di leopardo, ritardi nell’esecuzione dei lavori, la totale assenza della realizzazione di almeno un opera simbolo del passaggio epocale che si sta vivendo.
Oggi giovedì 4 luglio 2019 è imbarazzante assistere al caos totale in cui versa il cuore della città. I lavori pubblici sono stati avviati a ridosso della festa patronale, in condizioni di dubbia sicurezza e come se non bastasse in concomitanza con la sperimentazione di una nuova viabilità urbana!
Si spacciano le opere di manutenzione ordinaria come fossero eventi straordinari, senza la minima capacità di coordinare i diversi uffici interessati! Questo è il disagio che avvertiamo: il paradosso della approssimazione con cui ci si approccia alla gestione pubblica. E se oggi parliamo di lavori pubblici non va meglio negli altri settori del “palazzo”. Le smanie di protagonismo di alcuni amministratori superano di gran lunga la più becera immaginazione. L’arroganza di taluni secondo cui l’unica cosa che conta è il traguardo finale senza alcun gusto estetico, senza alcuna condivisione, senza preoccuparsi del vivere quotidiano di ogni singolo cittadino, come se chi amministra questa città e compie questi atti approssimativi vivesse lontano dal luogo che imbrattano e paralizzano!
Tutto questo ci crea un forte rammarico pertanto crediamo sia giunto il momento di rimettere il mandato nelle mani degli unici titolati a valutare il lavoro di una amministrazione: gli elettori.