Matera si Muove in una nota segnala la pubblicazione di una determina dirigenziale del Comune di Matera con cui si affida “sotto soglia” all’architetto Stefano Boeri l’incarico per la progettazione preliminare dell’area di piazza della Visitazione. Di seguito la nota integrale.
Alla chetichella notte tempo ecco l’ennesimo incarico sotto soglia al grande architetto Boeri al quale ci si consegna con atto di fede dopo che l’evidente scempio urbanisitico realizzato con l ‘inutile stazioni Fal dell’inutile ferrovia che non c’è.
Nella determina si legge: “Conferire all’arch. Stefano Boeri, l’incarico professionale di redazione del progetto preliminare-studio di fattibilità tecnico economico in oggetto verso corrispettivo 37.951,85 euro”.
Tutta una città, le sue competenze professionali, le sue idee per un importante snodo della Città, i concorsi internazionali di idee, i tanti dibattiti negli anni, la mobilitazione di tanti ex sindaci vengono ignorati dalla amministrazione degli “abusivi” che decidono su pressione del “Partito FAL” che imperversa al Comune di Matera e che ha tanti “complici” – “di dare atto che la redazione dello studio di fattibilità tecnico-economico/progetto preliminare Sistemazione delle aree circostanti la stazione FAL”, per un importo pari a 800 mila euro che ha come soggetto attuatore FAL, facendo rilevare, a tal riguardo, che sussiste l’obbligo per il Comune di fornire, in relazione a tale intervento, alla stessa FAL, cogenti indicazioni progettuali affinché, come detto, tutto l’ambito territoriale risulti pienamente armonizzato sotto il profilo architettonico, paesaggistico, funzionale, ecc, con ciò valorizzando ulteriormente, oltre che le opere ad eseguirsi anche gli investimenti già fatti per la realizzazione della stazione”.
Si fermino e non producano ulteriori danni che sarebbero irrimediabili e lascino alla prossima amministrazione comunale del 2020 di cercare di rimediarvi salvando l’immagine urbanistica e non solo della città.
Così ci riserverà? Semplice. Nonno Raffaello vuole due giostrine e 4 alberi. Ed ecco che una delle zone nevralgiche della nostra città (la STAZIONE centrale), che avrebbe dovuto ospitare terminal bus coperto, parcheggi, bagni, servizi, etc., verrà rovinata per sempre per lasciare spazio ad una pensilina per le fal e a nonno Raffaello con il suo cagnolino nel parchetto.
Meglio per voi cambiare nome in “Matera non muoverti”. Sicuramente piu’ adatto alle vostre teste.