Mmercoledì 10 luglio 2019 nella zona Pip di Castelmezzano dalle ore 21 prosegue il viaggio di Sofia, nel secondo episodio di AWARE – La Nave degli Incanti, un progetto di Matera – Capitale Europea della Cultura 2019, co-prodotto dalla compagnia teatrale Gommalacca Teatro e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e inserito nel palinsesto di Matera – Capitale Europea della Cultura 2019.
La nave degli incanti, 27 metri di lunghezza, 2,50 di larghezza, 8 di altezza per un peso complessivo di 8 tonnellate, progettata e realizzata dallo scenografo Mario Carlo Garrambone, è partita da Potenza per giungere, attraverso la via Basentana, a Castelmezzano. In questo secondo episodio, intitolato “L’incantatrice delle anime”, Sofia, la piccola capitana della nave, prova a risolvere la disputa nata fra l’Incantatrice e il Taglialegna che ha abbattuto l’Albero del Sole. “Quando tu mi hai chiamato, io ti ho seguito. È molto che abbiamo lasciato la casa. La casa adesso è in ogni luogo, la casa è la Nave». Una storia adatta a tutti, grandi e piccoli, che rielabora le storie e le leggende della Lucania contemporanea grazia al sapiente lavoro drammaturgico di Riccardo Spagnulo, attore e autore per il teatro, fondatore della compagnia Fibre Parallele e vincitore di numerosi premi fra cui il Premio Hystrio – Castel dei Mondi nel 2011 e il Premio Lo Straniero nel 2014.
Castelmezzano è la seconda delle cinque comunità coinvolte nella fase realizzativa del progetto – supervisionato dal mentoring organizzativo e artistico del Teatro dell’Argine di Bologna, sviluppato in fase progettuale con l’artista plastico Didier Gallot-Lavallée co-fondatore della compagnia francese di théâtre de rue Royal de Luxe.
I prossimi episodi de “La Nave degli Incanti”, saranno Garaguso (14) e Ferrandina (17) per giungere infine alla gravina di Matera il 21, porto d’attracco da cui ripartire per portare in Europa il simbolo di una forza ritrovata.
Il progetto AWARE – La Nave degli Incanti si ispira ad un’opera della discordia, il Parco Miralles, la cosiddetta “Nave” o “Serpentone” del Rione Cocuzzo di Potenza, un’enorme struttura in cemento dalla forma semi-ipogea che, inaugurata nel 2010, avrebbe dovuto essere parte integrante della riqualificazione del quartiere con il suo tetto giardino ma che, in realtà, è frequentata molto raramente dai residenti per passeggiare o dai bambini per giocare. «In una città della Basilicata c’è una grande nave di cemento, incastrata tra due palazzi altissimi. È un’opera d’arte, un monumento, un giardino pensile, è il simbolo per noi dell’immobilismo del Sud, di ciò che è potente e maestoso ma non trova la forza per muoversi e partire», dichiara la direttrice artistica Carlotta Vitale. Quando la compagnia, nel 2017, ha risposto alla call lanciata dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 per la realizzazione di uno dei progetti del dossier che richiedeva la realizzazione di un teatro viaggiante, il primo impulso è stato quello di creare un cortocircuito e alimentare la forza ancora inesplorata di questa vergogna per la città, simbolo del brutto e del non-accessibile, associando le due cose: «Immaginiamo che questa comunità viaggiante possa avere la forma di una nave, essere la nave stessa, per trovare la sua identità e affrontare il viaggio a cui è destinata», racconta Mimmo Conte, regista di compagnia a cui è affidata la regia di AWARE – La Nave degli Incanti.
La Nave degli Incanti è il viaggio in cinque tappe di Sofia, una bambina che non vuole dormire, e di un pesce smarrito, a bordo di una Nave che attraversa i paesaggi, le comunità e le storie di una terra piena di mistero e meraviglia. Accompagnati da un equipaggio pronto all’avventura, i protagonisti si imbattono in personaggi magici ed enigmi da risolvere. Saranno in grado di superare tutti gli ostacoli che incontreranno lungo la rotta e di esaudire i propri desideri?
Nel cast dello spettacolo, diretto da Mimmo Conte, gli attori Souphiene Amiar, Mino De Cataldo, la piccola Sara Larocca, Marica Mastromarino, Francesco Sigillino, Carlotta Vitale, gli allievi bambini, ragazzi e adulti dei laboratori di ricerca scenica della compagnia La Klass, gli abitanti delle comunità.
Tra gli sponsor tecnici del progetto: ANAS Gruppo FS Italiane, Erra Servis s.r.l, Fantastico Mondo agenzia di viaggi, Motor France e Motor Kappa società di Capitale Umano, Punto Service servizi per la stampa, Radio Tour.
Il progetto è realizzato anche grazie al sostegno del fondo etico della BCC Basilicata.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, avrà luogo a Castelmezzano, zona Pip (presso il Mulino della Contessa). Ore 20,30 ingresso del pubblico, ore 21 inizio spettacolo.
Per informazioni potete contattare il numero 393 3054088 oppure scrivere all’indirizzo aware@gommalaccateatro.it