“Dopo il mancato rispetto dello Statuto regionale riguardo l’approvazione del piano strategico con la visione di sviluppo della Basilicata (art. 45) da parte del presidente della Giunta, adesso cominciamo a non rispettare neanche le norme come quella del piano antincendio.”
Lo rende noto il Consigliere Regionale Luca Braia, Avanti Basilicata.
“Per la prima volta nell’anno 2019, infatti, a differenza dei precedenti di cui ho contezza avendone avuto la responsabilità amministrativa – prosegue Luca Braia – la delibera di Giunta è firmata solo dagli uffici di protezione civile e rimanda a un successivo provvedimento l’approvazione della parte del programma annuale antincendio di competenza dell’ufficio foreste e tutela del territorio, mentre le attività sono state già avviate. La stagione estiva entra nel pieno, aumenta il rischio di incendi e, con tempestività ed urgenza, la prassi vuole che si approvi un Programma Annuale Antincendio completo in ogni sua parte, comprese le attività di prevenzione, anche in virtù del periodo di grave pericolosità che è già cominciato dal primo luglio, correlatamente all’apertura dei cantieri. Mi chiedo, l’assessore ne ha contezza? Se si, immagino abbia concordato tale modalità operativa? Con quali motivazioni?
Ho, pertanto, presentato una interrogazione a risposta immediata al Presidente della Giunta Bardi, perché riteniamo doveroso conoscere quali siano le motivazioni del mancato rispetto della norma che prevede l’intesa tra gli uffici di Protezione Civile e l’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, nella predisposizione del Piano Annuale Antincendio 2019.
Non solo, nel PAA 2019 si esclude, sempre per la prima volta dalla sua istituzione, la presenza di un funzionario dell’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio dalla composizione della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), così come previsto.
E’ necessario, inoltre, che si comprendano quali siano i tempi previsti per il completamento del Piano Annuale Antincendio, che manca, ad oggi, proprio delle attività di prevenzione e di quanto di competenza dell’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, come previsto peraltro da norma.
Il Piano Operativo Annuale 2019 per la forestazione approvato dalla Giunta Regionale non prevede tra le poste finanziarie, contrariamente ai precedenti, il capitolo relativo ai fondi per la prevenzione e AIB ma, con la quarta variazione al bilancio di previsione, sono stati rimodulati i fondi per le azioni finalizzate alla tutela del patrimonio forestale pubblico con la previsione di circa 15 milioni di euro.
Al fine di dare certezze alla platea dei 5000 addetti forestali (compresi i 650 della mobilità in deroga) – conclude Braia – è necessario, quindi, conoscere come si intenderà coprire finanziariamente il proseguo della annualità 2019 della forestazione e AIB, assicurando a tutti gli addetti della platea le giornate e i livelli occupazionali previsti ed attuati nell’annualità 2018, che ricordo essere 151 giornate CAU minimo per tutti gli addetti, 161 per l’area estrazioni e 180 per la restante platea.”