Inaugurata nel pomeriggio nello studio dell’artista materano Mimmo Centonze “In mostra a Bottega”. Giunta alla quarta edizione, la mostra raccoglie le ultime opere realizzate dagli allievi di Mimmo Centonze che hanno frequentato il corso di disegno e pittura “A Bottega”, tenuto con grande successo ogni anno dal Maestro materano e nato in collaborazione con Casa Netural.
Mimmo Centonze: “Visitare questa mostra per osservare dal vivo le opere di Picasso, Modigliani, Caravaggio, Jan van Eyck, Frans Hals riprodotte egregiamente dagli allievi, trasmetterà a tutti la conoscenza delle straordinarie possibilità offerte dal disegnare e dipingere nel modo più corretto, come si faceva nelle botteghe del Rinascimento. Se invece oggi vai alla Biennale di Venezia non la trovi più questa competenza tecnica. Trovi un’arte che ti imprigiona ad uno scopo: quello femminista, quello ecologista, quello multiculturalista. Cito And
rea Emo che nel 1973 scrisse: «Lo scopo dell’arte è appunto quello di liberarci dallo scopo; la liberazione dallo scopo. L’obbiettivo è quello di permettere di esercitare e far sviluppare, spesso per la prima volta nella vita, il potenziale creativo che già esiste dentro ciascuno di noi e che risiede nella parte destra del cervello. Potenziale che si può manifestare in ogni ambito della nostra vita grazie alla pratica del disegno. “Voglio dedicare questa mostra a Maristella Antezza, una mia giovane allieva di 15 anni che negli ultimi mesi ha dovuto affrontare gravi disagi fisici come febbri continue e acuti attacchi di psoriasi sulla pelle che le hanno impedito di frequentare il corso. Ho chiamato sua madre per farle visita, convinto che si trattasse di una malattia cronica, e ho scoperto invece che questi problemi le erano stati causati da traumi che sono iniziati dalla brusca separazione dei suoi genitori e continuati con altri stravolgimenti familiari. Nonostante tutto ciò che ha passato, continua ad essere una ragazza fiduciosa e positiva, che vuole solo andare avanti, costituendo un esempio utile ai giovani e non solo, anche a sua madre Donatella affinché mantenga la promessa che mi ha fatto di procedere con un accertamento medico che ha già da troppo tempo in sospeso. Per la forza che sta mostrando e soprattutto per il fulgido talento che già possiede nell’arte, in questa occasione è stata assegnata a Maristella Antezza una speciale doppia borsa di studio del valore di circa settecento euro, che le permetterà di frequentare gratuitamente due miei corsi di approfondimento sul disegno e sul carboncino. Se questa mostra è un ritorno alle buone pratiche del Rinascimento, lei è una nuova Sofonisba Anguissola”.
La fotogallery di “In mostra a bottega” (foto www.SassiLive.it)