Dopo la truffa ad anziani sventata efficacemente dai Carabinieri di Tricarico si intensifica l’impegno di Confartigianato in generale contro le truffe agli anziani, attraverso la 4° edizione di Più Sicuri Insieme, la campagna nazionale contro le truffe agli anziani promossa da ANAP Confartigianato e dal Ministero dell’Interno, con la collaborazione di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Un’alleanza per la legalità nata quattro anni fa per contrastare uno dei reati più spregevoli della nostra società: le truffe agli anziani. Lo riferisce Rosa Gentile, presidente Confartigianato Matera annunciando che a settembre sarà sottoscritto un protocollo specifico in Prefettura a Matera.
“Se si considera che l’Italia è il Paese europeo con la maggiore quota di over 65, come accade nei nostri comuni e, secondo le stime, nel 2050, un terzo degli italiani sarà anziano, ogni iniziativa come la nostra – aggiunge Gentile – ha valori sociali e civici”.
La campagna anche quest’anno prevede la distribuzione, in tutta Italia, di vademecum e volantini che contengono semplici regole, suggerite dalle Forze di polizia, per difendersi dai rischi di truffe e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet.
Nei prossimi giorni, il materiale informativo verrà distribuito nel corso di convegni e incontri organizzati a livello provinciale da ANAP Confartigianato, in accordo con le Prefetture e le Questure, che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle autorità locali e di psicologi.
“Sono orgoglioso di questa campagna e dell’impegno che l’ANAP Confartigianato Persone dedica alla sicurezza dei nostri artigiani e pensionati – ha detto il Presidente di ANAP, Giampaolo Palazzi – Il nostro obiettivo resta quello di sostenere gli anziani e i pensionati nel momento del bisogno, è un impegno che portiamo avanti da quattro anni e che continueremo anche quest’anno nelle oltre 100 province italiane dove organizzeremo eventi ed incontri con le prefetture e le forze di polizia. Credo che il fatto di essere partiti per primi e di continuare con questo impegno significa che crediamo in questo progetto, ma soprattutto che nel nostro dna c’è la difesa dei nostri pensionati, da un punto di vista economico ma anche per assicurare loro un futuro tranquillo dopo 50 anni di lavoro”.
Più Sicuri Insieme nasce per sensibilizzare gli anziani e i cittadini a rischio sul tema della sicurezza e della legalità, offrendo loro informazioni e consigli utili per evitare di incappare nelle trame dei truffatori, al citofono di casa, al telefono, in strada e sempre più spesso su internet. Un rischio che può essere disinnescato dalla collaborazione tra le forze dell’ordine e un sistema radicato sul territorio come quello di Confartigianato.
“Quest’anno, ANAP Confartigianato e le prefetture italiane organizzeranno eventi e appuntamenti di sensibilizzazione in più di cento province italiane, distribuendo materiale informativo facile e di immediata comprensione per conoscere le modalità più comuni e diffuse di truffe e raggiri agli anziani. Oltre a questo, ANAP Confartigianato ha attivato un numero verde per aiutare e sostenere gli anziani vittime di raggiri.
“Quest’anno, oltre agli incontri che faremo sui territori con la distribuzione dei materiali informativi, abbiamo istituito il numero verde 800.551506 [in sovraimpressione], con gli addetti di ANAP e ANCOS Confartigianato che saranno in grado di offrire aiuto, indicazioni e consigli utili, di indirizzare le vittime verso la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza e su come evitare di finire nei guai. Da questo impegno – ha aggiunto il Segretario nazionale di ANAP Confartigianato Persone, Fabio Menicacci –Lo scorso anno abbiamo lanciato il progetto delle “Botteghe della legalità”, botteghe artigiane riconoscibili dal marchio della campagna dove trovare un punto d’appoggio sul territorio in caso di reati e tentativi di truffa, un luogo sicuro dove rifugiarsi e chiedere aiuto”.
L’ennesima iniziativa che conferma Confartigianato, le Associazioni provinciali e le imprese artigiane come un punto di raccordo tra cittadini e forze di polizia, vere e proprie sentinelle di legalità in tutta Italia.