A distanza di 11 anni dal concerto al Teatro Duni, eseguito il 18 marzo 2008, il pianista e compositore marchigiano Giovanni Allevi è ritornato a Matera per presentare un progetto che lo vedrà protagonista alla fine del mese di settembre. Giovanni Allevi ha raggiunto in tarda mattinata la città dei Sassi e in compagnia di Antonio Minonne ha visitato il Basilicata Open Space dell’Apt allestito al piano terra del Palazzo dell’Annunziata in piazza Vittorio Veneto, ha incontrato il sindaco De Ruggieri al Comune di Matera e il Prefetto Demetrio Martino nel Palazzo del Governo. Ecco l’intervista rilasciata a Michele Capolupo per Sassilive sul belvedere Guerricchio.
“Sono tornato a Matera per presentare il progetto “Allevi Masterclass”, una settimana di masterclass a fine settembre che si svolgerà in Basilicata in cui saranno protagonisti dieci giovani musicisti della musica classica, provenienti da tutta Italia avranno la possibilità di affrontare gli aspetti più complessi della mia musica, sopratutto sinfonica, gli aspetti della ritmica. La finalità è quella di farli specializzare e poi portarli in tour con l’Orchestra Sinfonica da professionisti. E’ un esperimento importante che sarà seguito anche sui social. Matera sarà coinvolta e sopratutto lo spirito di Matera, perchè la cultura è una esigenza profonda del nostro tempo, molto sentita nel mondo contemporaneo, è necessario ritrovare uno sguardo più ampio nei confronti delle cose, che possa comprendere il passato straordinario che abbiamo alle nostre spalle e sopratutto al tempo stesso che si possa spingere il più lontano possibile nel futuro”.
A distanza di 11 anni come hai trovato Matera? “La capitale europea della cultura è sempre bellissima. Ma mi ha fatto molto piacere passeggiando in queste vie straordinarie vedere delle persone che si sono ricordate di me, del mio concerto, mi hanno manifestato un grande affetto e questo mi fa pensare di aver lasciato comunque un segno nel cuore della gente di Matera e di questo sono contentissimo”.
La tua musica ad un certo punto è diventata mainstream, qualcuno direbbe pop, come definisci la tua musica visto che è arrivata al grande pubblico? “Io rifiuto la definizione di pop, perchè per me il pop è un genere musicale che fa riferimento ad una forma ben specifica che è la canzone, una forma contratta, semplice e immediata. Scopo della mia ricerca musicale da anni invece è quello di avvicinare la forma classica, cioè una forma dilatata e complessa come quella di un concerto per pianoforte e orchestra, alla contemporaneità. Quindi una forma classica che ingloba contenuti contemporanei e dà la possibilità in senso hegeliano alla musica di essere evolutiva e continuamente vicina al presente. Tutti i miei progetti discografici sono fondati su questa esigenza, riportare la forma classica vicino al presente”.
Sarà pubblicato un tuo nuovo disco a breve? “Le mie composizioni possono diventare un progetto discografico oppure possono anche non esserlo, l’importante è sempre scrivere musica nuova, che poi questo si trasformi in un progetto discografico non è immediato”.
Michele Capolupo
La fotogallery della visita a Matera di Giovanni Allevi (foto www.SassiLive.it)
La biografia di Giovanni Allevi
Giovanni Allevi, nato ad Ascoli Piceno il 9 aprile 1969, è un pianista e compositore italiano.
Allevi si diploma nel 1990 in pianoforte al conservatorio F. Morlacchi di Perugia e, nel 2001, in composizione al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Si laurea in Filosofia con 110/110 e lode nel 1998 all’Università degli Studi di Macerata, con la tesi dal titolo “Il vuoto nella Fisica contemporanea”, e frequenta l’Accademia Internazionale di Alto Perfezionamento di Arezzo, sotto la guida del maestro Carlo Alberto Neri.
Nel 1991 adempie all’obbligo di leva nella Banda musicale dell’Esercito Italiano. In veste di pianista solista della Banda esegue la Rapsodia in blu di George Gershwin e il Concerto di Varsavia di Richard Addinsell, in tour in molti teatri italiani[4]. Allevi inizia a presentare in concerto un repertorio comprendente le proprie composizioni per pianoforte solista oltre a brani di Chopin, Bach, Beethoven e Ravel[3]. Ha frequentato i corsi di “Biomusica e musicoterapia” del prof. Mario Corradini.
Nel 1996, Allevi musica la tragedia Le Troiane di Euripide, rappresentata al Festival Internazionale del Dramma Antico di Siracusa, vincendo il premio speciale per le migliori musiche di scena[3][5]. Nel 1997, vince le selezioni internazionali per giovani concertisti al Teatro San Filippo di Torino. Sposato con Nada Bernardo, è padre di due bambini: Leonardo e Giorgio.
Carriera musicale
Da Ascoli Piceno, su invito di Saturnino Celani, bassista di Jovanotti e suo amico d’infanzia oltre che coetaneo, si trasferisce a Milano per raccogliere in un CD la propria produzione pianistica e il suo lavoro è accolto proprio da Lorenzo Cherubini (Jovanotti), il quale, con la sua etichetta Soleluna, insieme alla Universal Italia, decide di pubblicare, nel 1997[6] il primo album di Allevi per pianoforte solo, dal titolo 13 Dita e prodotto in studio da Saturnino. In seguito collabora ancora con Saturnino e Jovanotti, nei loro concerti pop; Allevi apre così, da solo al pianoforte, i concerti di Jovanotti durante il tour L’Albero in cui esegue alcuni brani di 13 Dita.
Nel 1998 realizza la colonna sonora del cortometraggio Venceremos di Giovanni Stefano Ghidini e Sergio Pappalettera, storici collaboratori di Jovanotti, presentato al Sundance Film Festival negli Stati Uniti. Nel 1999 la musicista giapponese Nanae Mimura, solista di marimba, ha proposto alcuni brani di 13 Dita, da lei stessa trascritti per il suo strumento, al Teatro di Tokyo e in un concerto alla Weill Recital Hall, sala secondaria della Carnegie Hall di New York. Nel 2002, inoltre, partecipa alla realizzazione dell’album di Jovanotti Lorenzo 2002 – Il quinto mondo come coautore di alcuni brani e suonando il pianoforte e le tastiere. 13 Dita, intanto, riscuote successo di critica e Jovanotti invita nuovamente il musicista a partecipare in qualità di pianista al tour Il quinto mondo – Jovanotti 2002, per il quale cura anche gli arrangiamenti della band di sedici musicisti.
All’interno dello spettacolo, Allevi esegue in anteprima il suo pezzo Piano Karate, contenuto nel nuovo album Composizioni[8]. Finito il tour, Allevi promuove un’opera dal vivo dal titolo La favola che vuoi, che lo porta, nel 2003, alla pubblicazione del suo secondo album per pianoforte solista dal titolo Composizioni (Ed. Soleluna/Edel). Dal giugno 2004 Allevi inizia un tour internazionale dal palco dell’HKAPA Concert Hall di Hong Kong. Nel 2004 insegna Educazione Musicale in una scuola media statale di Milano.
Il 6 marzo 2005 si esibisce gratis sul palco del Blue Note di New York insieme ad altri gruppi italiani, in un concerto organizzato con l’Istituto italiano di cultura, all’interno della rassegna Jazz italiano a New York, per un pubblico prevalentemente italiano. Viene invitato a tenere un seminario su “La musica dei nostri giorni” alla Facoltà di Pedagogia di Stoccarda e su “Il rapporto tra musica e filosofia” alla School of Philosophy di New York. Il Baltimora Opera House gli commissiona la rielaborazione dei recitativi della Carmen di Bizet. Nell’aprile del 2005 Allevi si esibisce al Teatro Politeama di Palermo, in una première della sua prima opera per pianoforte e orchestra, “Foglie di Beslan”, con i 92 elementi dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che gli ha commissionato la composizione.
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Il 16 maggio 2005, pubblica il suo terzo album per pianoforte solo: No concept (Bollettino/BMG Ricordi), presentato anche in Cina e a New York. Il brano Come sei veramente, tratto da questo album, è stato scelto dal regista statunitense Spike Lee come colonna sonora per uno spot pubblicitario della BMW[11][12][13]. Da settembre 2005, No concept è pubblicato anche in Germania e Corea. Il 29 settembre 2006 esce il suo quarto album, sempre per pianoforte solista, dal titolo Joy, che nel 2007 ottiene il disco d’oro. Allevi affianca, come ospite, Luciano Ligabue, in molte date del suo tour acustico nei teatri.
Nel 2007 accompagna al pianoforte Simone Cristicchi nel brano Lettera da Volterra, presente nell’album Dall’altra parte del cancello. Nello stesso anno, il suo brano Back to life viene scelto come colonna sonora per lo spot della nuova Fiat 500. Allevi ha scritto l’Inno alle Marche: è stato presentato a settembre 2007 in occasione della visita di Papa Benedetto XVI a Loreto all’Incontro nazionale dei giovani. Nello stesso anno pubblica Allevilive, un doppio CD contenente 26 brani tratti dai suoi 4 dischi precedenti più Aria, un brano inedito; il suo primo DVD, dal titolo Joy tour 2007, presentato in anteprima all’università IULM di Milano; è in tour con l’ensemble da camera dei Philharmonische Camerata Berlin. Nel 2008 esce il suo quinto album, per pianoforte e orchestra, dal titolo Evolution, il primo album in cui Allevi non è solo a suonare ma è accompagnato da un’orchestra sinfonica.
Nel 2009 suona il pianoforte nell’ultimo disco di Claudio Baglioni, Q.P.G.A., nella canzone Fiumicino. Il 28 settembre 2010, è uscito il suo sesto album, per pianoforte solo, dal titolo Alien a cui è seguito da novembre 2010 l’Alien Tour 2011. Il 30 ottobre 2012 viene pubblicato Sunrise. Dopo le composizioni per pianoforte solo del precedente album Alien, Allevi ritorna alle composizioni per orchestra, eseguite dall’Orchestra sinfonica del teatro Carlo Felice di Genova. Nel concerto per violino e orchestra la parte solistica è affidata al virtuoso polacco Mariusz Patyra.
Il 13 febbraio 2015 è ospite durante la quarta serata del Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti, esibendosi con Loving You.
Sempre nel 2015 compone il nuovo Inno della Serie A: si tratta del brano O generosa che verrà diffuso negli stadi a partire da questa stagione, all’inizio di ogni partita.
Il 21 dicembre 2008 ha tenuto il concerto di Natale presso l’aula del Senato della Repubblica Italiana. Allevi ha diretto l’orchestra sinfonica de “I virtuosi italiani”. Oltre che proprie composizioni, ha eseguito musiche del maestro Puccini in ricordo del 150º anniversario della nascita. I proventi di tale concerto sono stati devoluti all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e tutto l’evento è stato trasmesso in diretta su RAI 1.
Allevi si autodefinisce compositore di musica classica contemporanea. Nonostante il successo mediatico e commerciale, Allevi ha ricevuto giudizi negativi, soprattutto da esponenti della musica classica, tra cui Uto Ughi[22][23]. In particolare, ha suscitato polemiche la decisione del Senato di far dirigere ad Allevi il concerto di Natale. Molti degli addetti ai lavori infatti sostengono che il successo di Allevi sia il prodotto di un’abile operazione di promozione commerciale e non di una reale capacità di innovazione musicale che lo stesso compositore rivendica. Il pianista, dal canto suo, considera le critiche a lui rivolte come delle offese personali, astratte e non contestualizzate.
Chi ha espresso giudizi favorevoli ad Allevi e al suo successo è stato il pianista Nazzareno Carusi[26]. Il musicologo Stefano Biosa sostiene sia una musica minimalista, «edulcorata e accattivante», che «in parte si rifà, semplificata, a certe atmosfere del Keith Jarrett anni settanta, a Michael Nyman e altri compositori minimalisti». Il critico musicale Alberto Barbadoro ritiene la sua musica di matrice pop «banale, scontata» perché senza «alcuna ricerca», e che si possa collocare come «musica d’intrattenimento tipo Schlaks, Clayderman».
Per il pianista Ramin Bahrami, Allevi «punta su melodie orecchiabili e si spaccia come il profeta della classica»[20]. Secondo l’arrangiatore Gian Piero Reverberi «ha qualità, è un buon pianista e in Italia non ce ne sono tanti come lui visto che c’è il vuoto totale. Ma ha grandi limiti come orchestratore, è troppo elementare. E […] se è vero che si è paragonato a Chopin, dimostra che non lo conosce abbastanza». Tino Cennamo, dirigente Ricordi, sarebbe disposto a averlo sotto contratto: «Nel filone della musica moderna, tra la contemporanea e la pop, un genere molto in voga nei paesi anglosassoni. Dopo Einaudi, rappresenta il nuovo fenomeno della musica italiana».
Onorificenze
Cavaliere al merito della Repubblica Italiana – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere al merito della Repubblica Italiana
— Roma, 27 dicembre 2011. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Riconoscimenti
Nel 2005 riceve due riconoscimenti: a Vienna è insignito dell’onorificenza di “Bösendorfer Artist” per la “valenza internazionale della sua espressione artistica” e il premio “Recanati Forever per la musica”.Nel 2006, all’Arena Flegrea di Napoli, riceve il premio Carosone come miglior pianista dell’anno[30]. Nel 2007 al teatro Rossini di Gioia del Colle riceve il Magna Grecia Awards Menzione Speciale Giovanni Paisiello, quale “musicista dell’anima”.
Il 2 aprile 2007 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme riceve il “Riccio d’Argento” di Fatti di Musica, la rassegna del miglior live d’autore diretta da Ruggero Pegna. Nel 2008 Allevi vince la prima edizione del premio “12 apostoli-riconoscimento all’arte” nato al ristorante 12 Apostoli di Verona, fratello minore del più anziano “premio 12 Apostoli”. Nel 2011 con “La musica in testa”, edito per Rizzoli Editore, è stato uno dei tre vincitori del premio Elsa Morante Ragazzi (sezione dedicata alla narrativa per giovani lettori).
Il 27 dicembre 2011 è stato insignito della nomina di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, conferita dal presidente Giorgio Napolitano. Il 21 gennaio 2012 Giovanni Allevi è stato l’ospite d’onore della “IX edizione della Giornata del Laureato” organizzata dall’Università di Macerata, ateneo presso cui si è laureato con lode in Filosofia nel 1998: l’artista è stato premiato come “Laureato dell’anno” presso l’Auditorium San Paolo (Piazza della Libertà, Macerata). Il 15 giugno 2012 è stato l’ospite d’onore della cerimonia di premiazione del XLV Concorso d’Arte e di Cultura “Istria Nobilissima” 2012: all’artista è stato conferito il premio speciale “per il suo grande impegno nella promozione della cultura italiana nel mondo”. Il 22 luglio 2013 è ospite al Giffoni Film Festival dove riceve il Giffoni Award.
Gli è stato dedicato un asteroide, 111561 Giovanniallevi .
Nel 2017 gli è stato attribuito alla Camera dei deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.
Libri
La musica in testa, Rizzoli 24/7, 2008, ISBN 88-17-02203-9 (diario autobiografico)
In viaggio con la strega, Rizzoli 24/7, 2008, ISBN 88-17-02734-0 (diario fotografico)
Classico Ribelle, Rizzoli, 2011, ISBN 978-88-17-05259-7
Vi porterò con me. La mia vita con la musica, Rai Eri, 2015, ISBN 8839716572, ISBN 978-8839716576 (autobiografia fotografica)
L’equilibrio della lucertola, Solferino, 2018, ISBN 978-8828200031