I sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil annunciano lo sciopero di tutti i lavoratori della Ferrosud a seguito della rottura del tavolo sindacale che si è svolto questa mattina nella sede di Confapi Matera. Di seguito la nota integrale.
I sindacato Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, unitamente alla RSU, dichiarano lo sciopero di tutti lavoratori e le lavoratrici in forza presso la Ferrosud nello stabilimento di Matera e nei cantieri di Santhià e Vicenza, a seguito della rottura del tavolo sindacale tenutosi nella mattina a Confapi Matera.
L’incontro di stamane ha visto la piena disponibilità di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e della RSU a trovare una soluzione per la gestione delle commesse fuori dal sito produttivo di Matera, avanzando proposte e percorsi che hanno portato in una prima fase alla stesura di una bozza d’ipotesi di accordo perfettamente in linea con quanto stabilito al tavolo Regionale del 16 u.s..
Le dichiarazioni del Presidente della Ferrosud SpA, incomprensibili e pretestuose, non nel merito degli argomenti oggetto dell’incontro, ma sulla illegittimità delle prerogative contrattuali e di rappresentanza dei sindacati hanno determinato una brusca interruzione della trattativa, con l’intervento delle Forze dell’Ordine su chiamata del Presidente Ingusci.
E’ evidente come il Presidente della Ferrosud SpA stia mettendo in atto il piano della proprietà ( solo sulla carta di una visura camerale), già fallito dai due precedenti Presidenti di Ferrosud SpA, di svuotamento dello Stabilimento di Matera e di denigrazione della rappresentanza sindacale interna ed esterna allo stabilimento.
Le OO.SS. non ritengono più possibile confrontarsi con l’attuale Presidente Ingusci perché irrispettoso del ruolo che le leggi italiane assegna ai sindacati.
Lo scioperò proseguirà ad oltranza con i lavoratori in assemblea permanente in sala mensa sino a quando il MISE non si terrà l’auspicato tavolo di confronto alla presenza dell’Amministrazione Straordinaria del Gruppo Mancini, Avv. Casilli, e del Sig. Dario Malena.