Venerdì 19 luglio 2019 alle ore 20 nello SpazioSculptureArt in via Madonna delle Virtù 81/83 nei Sassi di Matera è in programma l’inaugurazione della mostra Innsbruck inconters Matera 1090 km viceversa con le opere dei due scultori Georg Loewit e Margherita Serra. Interviene Maristella Trombetta. La curatrice della mostra è Elena Pelucco.
La mostra resterà aperta fino al 3 agosto 2019 dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20. L’evento è promosso in collaborazione con Associazione Culturale Adapis e Associazione Culturale Opera Prima.
1090 km è la distanza che separa Innsbruck da Matera, ma nel cuore dei Sassi, nello SpazioSculptureArt, questa distanza si annulla.
Nelle opere scultoree di Georg Loewit, l’uomo muta nel suo ambiente quotidiano in quanto “primo attore”, e l’opera diviene immagine della nostra società. I protagonisti sono tratti da fotografie scattate come documenti di interazioni umane durante il viaggio.
L’attenzione è esclusivamente sulla vista posteriore delle figure. In contrasto con il fronte, questa vista non adulterata si trasforma in un linguaggio di design iperrealistico. Partendo dalla vista posteriore reale, le figure sviluppano una vista laterale altamente astratta il cui bordo limita il lato frontale perfettamente liscio.
Come un taglio preciso crea una nuova superficie di proiezione all’interno del contorno nitido della figura. Nella silhouette, il destinatario incontra lo stesso contenuto – in una nuova forma condensata.
Nel campo della tensione tra individuo e massa, anonimato e presunti idillio, le direzioni del movimento e le sequenze dei protagonisti sono percepite e i processi dinamici di gruppo diventano visibili.
Le caratteristiche architettoniche e l’ambiente sono nascosti e ridotti a superfici monocromatiche. In analogia con la superficie tagliata delle sculture, le ombre definiscono le caratteristiche tipiche dei singoli protagonisti.
Margherita Serra, profondamente legata alle proprie origini lucane ha voluto far incontrare per l’ennesima volta ad artisti internazionali la bellezza della propria terra invitandoli ad esporre presso lo spazio, un ipogeo dai forti connotati naturali che si trasforma in luogo espositivo ideale, magico testimone di momenti significativi della storia dell’umanità.
Lo SpazioSculptureArt ha dal 2007 dato la possibilità di esporre ad artisti di livello nazionale e internazionale i propri lavori. Tra i nomi più significativi: Gillo Dorfles, Simon Benetton, Pino Castagna, Mimmo di Cesare, Alba Gonzales, Elena Sevi, June Ahrens.
Si assiste alla lettura delle opere esposte in permanenza di Margherita Serra che dialogano con quelle dell’artista austriaco.
Biografie
Georg Loewit è nato a Innsbruck nel 1959 ed è cresciuto a Innsbruck, Vienna e New York. Dopo essersi diplomato alla HTL per la scultura del legno e della pietra a Innsbruck, ha completato la sua formazione come gürtler e orafo e argentiere nel laboratorio di Innsbruck Walter Deussl. Studi all’Accademia di Belle Arti di Monaco con i professori Lohwasser e Jünger completarono la sua formazione artistica che completò come maestro scultore. Questo è stato seguito da uno studio di educazione artistica al Mozarteum di Salisburgo.
Tra il 1986 e il 1996, come membro della presidenza e come amministratore delegato di artisti tirolesi, ha creato importanti accenti nel panorama artistico locale, ad esempio con la fondazione della Künstlerhaus Büchsenhausen.
Oltre al suo lavoro artistico, il Prof. Mag. Art. Georg Loewit ha lavorato dal 1987 al 2016 come insegnante d’arte presso PORG-Volders.
Come fondatore del RLB-Kunstbrücke 1998, è stato direttore artistico di questa istituzione fino al 2002. Nel 2001 è stato incaricato della direzione artistica dello studio RLB di Lienz, che ha diretto fino al 2012.
Georg Loewit vive e lavora a Innsbruck. Nei 35 anni della sua carriera artistica, le sue opere, che sono rappresentate in importanti collezioni, sono apparse in oltre 100 mostre nazionali e internazionali.
Margherita Serra nasce a Brescia, ma nel suo intimo ella conserva origini lucane: i suoi genitori provengono da Matera, luogo a cui Margherita è legata, non solo da vincoli affettivi, ma anche dalle strade, dalle grotte, dalle rocce, dai famosi Sassi, dal paesaggio campano che è ancorato alla sua memoria. Ha conseguito la maturità presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Carrara e la laurea in architettura al Politecnico di Milano. Il cammino dell’artista tra disegni, sculture in bronzo, legno, marmo e vetro di Murano è segnato da numerose esposizioni personali e collettive che si alternano in varie città d’Italia e all’estero, fra le quali, Margherita Serra segna un momento significativo nel panorama artistico contemporaneo, per l’eleganza con cui sa ottenere dalla materia effetti suggestivi, pervasi da forza e carichi di quell’afflato indispensabile a trasformare la materia stessa in opere d’arte.