Nessuno Resti Fuori nasce dall’esigenza di raccontare la città, le trasformazioni a cui si va incontro.
Nessuno resti fuori è un festival di teatro che vuole andare oltre la dimensione puramente artistica e coinvolgere la città, i suoi abitanti e quanti si interrogano sul suo divenire, in una riflessione collettiva che possa animarne i luoghi.
L’obiettivo è di avvicinare al linguaggio teatrale tutti, coinvolgendo attivamente i cittadini nell’ideazione e realizzazione del processo artistico, intendendo per cittadini le persone che vivono la città e contribuiscono alle sue trasformazioni, siano essi stanziali, migranti, temporanei.
Ogni anno, un quartiere diverso diventa il centro, il campo dell’azione performativa, cucendo relazioni tra le persone che hanno sempre abitato la città e i nuovi abitanti.
L’utopia che ci proponiamo, è quella di coinvolgere tutti, non lasciando nessuno fuori, facendo in modo che ognuno possa trovare il proprio spazio.
LE UTOPIE E LE DISTOPIE
L’utopia e la distopia ci invitano a mantenere un approccio critico con la realtà che ci circonda e il teatro diviene strumento per individuare rotture, le crepe e le possibilità della dimensione sociale.
L’utopia e la distopia sono i temi della 4° edizione di Nessuno Resti Fuori.
Quest’anno il festival è legato a Matera Città Aperta, spettacolo ad episodi, realizzato da IAC e co-prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019.
Dal 30 Settembre al 6 Ottobre la città sarà coinvolta in una provocazione distopica,
tracceremo linee, confini, fino a trasformarli in un limite invalicabile: un muro che dividerà
la città in due parti.
Matera Capitale Europea della Cultura si propone come modello di sviluppo di nuovi modi di abitare i territori. Dopo diversi anni di cammino in cui abbiamo contribuito a sognare, desiderare e disegnare la nuova Matera, ora è il momento di guardarne i risultati, nella bellezza e nella contraddizione, per comprendere cosa ancora è necessario fare.
I LUOGHI
Il festival si svolge nel quartiere di Spine Bianche (anche detto Bottiglione) e mette in relazione la dimensione artistica con i luoghi di vita quotidiana. Abbiamo idealmente diviso Matera in due macro zone di attivazione: i Sassi ed i quartieri storici.
I Sassi, con la loro storia di vergogna, svuotamento, e poi di riscoperta, si pongono come simbolo di un modello di vita fatto di sostenibilità, legami sociali e città a misura d’uomo.
I quartieri storici sono quelle zone a ridosso del centro, che hanno accolto gli abitanti dei Sassi e che per densità abitativa e forma urbana sono in realtà il luogo in cui si vive, laddove in un certo senso quei modelli di vita di sostenibilità, socialità e misura d’uomo hanno continuato ad esistere modificandosi.
IL PROGRAMMA
Il programma della IV edizione del festival prevede laboratori mattutini, in partenza dal 21 Luglio ed in programma sino al 28 Luglio e a partire dal 23 Luglio, tutti i giorni fino al termine del Festival, il 29 Luglio, spettacoli serali, appuntamenti pomeridiani di discussione su temi dell’attualità che ci circonda, extra festival con presentazioni di libri, appuntamenti musicali e di conoscenza del quartiere.
Il dettaglio del programma è disponibile sul sito di Nessuno Resti Fuori: www.nessunorestifuori.com