La stazione ferroviaria, purtroppo ancora desolatamente vuota in attesa che venga completato il collegamento con Ferrandina, si trasforma per una sera in un “porto” per accogliere “Aware, la nave degli incanti”, ultima tappa di un progetto per Matera 2019, coprodotto dalla compagnia Gommalacca Teatro e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Nel quinto e ultimo episodio, Ritorno alla Madre, inserito nel cartellone di Matera vista dalla Luna, dedicato alle celebrazioni dell’allunaggio, Sofia si ritrova in un luogo sconosciuto, in cui la paura regna sovrana. Saprà il cuore puro della bambina affrontare, con l’aiuto dei suoi amici, l’Oscuro Signore di tutte le Paure?
“Le persone si ritrovano, per affrontare la prova più grande: essere comunità”.
Aware una grande favola che parla al cuore di grandi e piccoli che ha registrato il tutto esaurito nelle quattro tappe precedenti scelte dagli organizzatori: Potenza, Castelmezzano, Garaguso, Ferrandina.
Due anni di lavoro, uno staff di oltre 40 persone, 102 comparse, 21 attori impegnati nelle 5 tappe del progetto con una nave lunga 28 metri, alta 8, larga 2 metri e mezzo e pesante 8 tonnellate: sono questi i numeri del progetto che ha consentito a Gommalacca teatro, compagnia lucana composta da Carlotta Vitale e da Mimmo Conte, di vincere sia il bando per Matera 2019 con il progetto Aware – La Nave degli Incanti, sia il bando per l’altra capitale europea della cultura 2019, Plovdiv, per la quale hanno ideato Aw(E)are – Io, Noi, progetto che ha inaugurato il mese della cultura.
Un unico spettacolo multidisciplinare, composto da 5 episodi, nutriti dalle storie raccolte sul territorio, che hanno come tema il viaggio di Sofia, una bambina di nove anni che si mette a capo della nave incantata per riportare il pesciolino Milo a casa, una favola moderna con valori antichi ma quanto mai attuali e necessari come l’amicizia, l’amore, la compassione, la tolleranza, la solidarietà. Un viaggio di formazione, che attraversa i paesaggi, le comunità e le storie di una terra piena di mistero e meraviglia, in cui Sofia e il Maestro Elia, accompagnati da un equipaggio di 15 persone, incontrano personaggi magici come l’incantatrice, il taglialegna, la cicogna nera, l’alchimista, affronteranno pericoli ed enigmi da risolvere per esaudire i loro desideri.
Nella fase di ricerca, curata da Recollocal, sono state raccolte storie e leggende degli abitanti delle comunità di Potenza, Castelmezzano, Albano di Lucania, Calciano-Garaguso-Oliveto Lucano, Ferrandina e Matera, reinterpretate dalla drammaturgia di Riccardo Spagnulo, attore e autore per il teatro, vincitore di numerosi premi fra cui il Premio Hystrio – Castel dei Mondi nel 2011 e il Premio Lo Straniero nel 2014.
Un abile lavoro di intreccio drammaturgico in cui, per esempio, la cicogna nera, rarissima in italia, che da 8 anni nidifica nell’oasi naturalistica di Castelmezzano entra fra i protagonisti del secondo episodio, L’incantatrice di anime, ambientato appunto nel paese.
Nel cast dello spettacolo, che si avvale del mentoring organizzativo e artistico del Teatro dell’Argine di Bologna gli attori Souphiene Amiar, Mino De Cataldo, la piccola Sara Larocca, Marica Mastromarino, Francesco Siggillino, la direttrice artistica e attrice Carlotta Vitale, gli allievi bambini, ragazzi e adulti dei laboratori di ricerca scenica della compagnia La Klass, gli abitanti delle comunità, diretti dal regista Mimmo Conte.
La fotogallery di Aware (foto www.SassiLive.it)