Il maestro Alain Bonnefoit a Matrera grazie all’invito dell‘Atelier Arte di via BrunoBuozzi, 152. Il maestro francese si è trasferito da giovedì 24 aprile nella città dei Sassi per dipingere proprio i nostri luoghi sino al prossimo primo maggio e presentare una mostra che si trasformerà in un “Omaggio a Matera”, con opere dedicate alla città dei “Sassi”.
I responsabili del’evento artistico Beniamino Contini e Emanuele Coretti sono felici di annunciare questa importante presenza artistica nella città dei Sassi: “Dopo quarantanni di esperienza come pittore del nudo, Alain Bonnefoit torna a dipingere paesaggi e lo fa scoprendo e riproducendo angoli più suggestivi dei nostri Sassi. Per circa dieci giorni Alain sarà in giro per gli antichi rioni con tavola, carta e colori e riprodurrà tutti gli scorci in tufo che solleticheranno la sua sensibilità artistica”. Il catalogo è a cura dell’Atelier Arte di Matera.
Chi è Alain Bonnefoit.
Pittore, incisore e scultore, nasce a Parigi, nel quartiere di Montmartre, nel 1937. Dal 1953 frequenta l’École des Arts Applique’s e dal 1956 l’École des Beaux Arts di Parigi poi, dal 1959, anche l’École des Beaux Arts di Bruxelles (sezione -Incisione e scultura-). Dal 1961 pratica per due anni lo studio dello scultore Volti che diventerà suo maestro d’arte e di vita. Nel 1964 approda alla forma d’espressione che lo ha poi reso famoso, il nudo femminile. Nel 1965 si trasferisce in Toscana, pur mantenendo il proprio studio di Parigi. Il suo primo viaggio in Giappone avviene nel 1973: un’esperienza che lo segna profondamente. Li’ scopre e studia la tecnica del sumi-e, che approfondisce tornando spesso in Oriente. In questi suoi quaranta anni di carriera, Bonnefoit ha sperimentato i piu’ diversi mezzi espressivi: dalle tecniche miste su carta intelata, ai dipinti ad olio, alle litografie ed incisioni originali, ai suoi eleganti sumi-e fino alla scultura.
Dalla fine degli anni Ottanta si segnalano importanti esposizioni a Parigi, Vichy, Angers, Toulouse, Sion, Le Havre, Bie’vres, Metz, Juan-les-Pins, Venezia, Pisa, Firenze, Milano, Siena, Lille, Grenoble, Nantes, Marseille, Strasbourg, Reims e Brion. Dagli inizi degli anni Novanta la vera esplosione artistica: le richieste di mostre personali si moltiplicano rapidamente, cosi’ come il successo di critica e di pubblico. Rilevanti le mostre di Tokyo, Roma, Parigi, Losanna, Osaka, Orle’ans, Los Angeles, Luxembourg, Martigny, Firenze, Cannes, Bruxelles, Kyoto, Chaumont, Lyon, Certaldo, Bordeaux, Seoul, Ludwigshafen, Siena, Pietrasanta, Tahiti, New York, Kwangju, Napoli, ecc. Sue opere si trovano in strutture pubbliche giapponesi, coreane e francesi. Attualmente continua a vivere tra la Francia e l’Italia, che ormai considera come una seconda patria.