“Stiamo lavorando per risolvere questioni annose che, per molto tempo, sono rimaste accantonate dal precedente governo. L’assessorato, anche in questo caso, si è posto alla regia dei processi in corso, per rendere operativi i criteri di efficienza ed efficacia dell’azione della Pubblica Amministrazione e a conferma che l’impegno per la tutela dell’ambiente del Governo Bardi è prioritario”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, a conclusione del Tavolo istituzionale per valutare lo stato degli interventi per il disinquinamento del Torrente Gravina. Sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri regionali, Vincenzo Acito (Fi), Gerardo Bellettieri (Fi), Giovanni Vizziello (FdI) e Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva), oltre agli Uffici regionali competenti del Dipartimento Ambiente, al dirigente generale Vito Marsico e a rappresentanti del Comune di Matera, del Parco Murgia Materana, dell’Acquedotto lucano, dell’Arpab e della Provincia di Matera.
Sulla vicenda dell’inquinamento del Torrente Gravina, che risale al 2017, permangono alcune criticità, tra le quali la necessità di maggiori controlli per gli sversamenti abusivi di liquami e l’adeguamento e il potenziamento del sistema di depurazione.
“Dei lavori previsti per l’adeguamento dell’impiantistica – ha sostenuto Rosa – sono in corso quelli del depuratore di Contrada Pantano che stanno proseguendo e sono in stato avanzato. Tutti gli altri interventi sono in fase di appalto o di progettazione definitiva. A parte questo, al momento rimangono due problematiche aperte: i continui sversamenti abusivi di liquame che, evidentemente, sono la causa preponderante della schiuma visibile lungo il torrente, e il fatto che la rete delle acque piovane, a Matera, coincide con quella delle acque nere. Dalla riunione è emerso l’impegno da parte di tutti gli attori coinvolti a dare impulso alla soluzione della problematica, con un monitoraggio trimestrale dell’avanzamento di tutte le attività, finalizzato alla rapida risoluzione di tutte le criticità presenti. Seguirò da vicino – ha concluso – l’evolversi della situazione fino alla sua completa risoluzione”.
Torrente Gravina verso depurazione, il punto della situazione nel tavolo tecnico richiesto dal Consigliere regionale Acito
L’appuntamento per le verifiche di avanzamento dei lavori atti a procedere alla depurazione del Torrente Gravina diventa trimestrale. È quanto viene definito nell’ambito del primo incontro, avvenuto oggi, del Tavolo Tecnico convocato con urgenza dall’Assessore regionale all’ambiente e politiche forestali, Gianni Rosa, a seguito della nota inviata il 15 luglio dal consigliere Vincenzo Acito, che puntava a riportare all’attenzione il tema del Torrente Gravina, nell’area del Parco Murgia Materana, che versa da tempo in pessime condizioni.
“Oggi abbiamo raggiunto un primo importante risultato in relazione al monitoraggio ed alla depurazione del Torrente Gravina” commenta Acito, che ha tenuto la relazione tecnica introduttiva dell’incontro odierno, a cui hanno partecipato rappresentanti di Comune di Matera, Provincia di Matera, Parco delle Chiese Rupestri, Acquedotto Lucano, Arpab, e tutti i soggetti interessati all’azione di depurazione e bonifica del torrente.