Il teatro-canzone dell’attore-magistrato Salvatore Cosentino protagonista nei Giardini del Museo Ridola di Matera con lo spettacolo “Fra(m)menti”, inserito nel Matera Festival, rassegna di spettacoli dalla classica al pop a cura dell’ICO Magna Grecia in collaborazione con Basilicata Circuito Musicale che si avvale del patrocinio di Fondazione Matera Basilicata 2019 .
Politica e psicanalisi, editoria e giornalismo sul banco degli imputati. Affinchè la legalità si realizzi non soltanto celebrando i processi. “One man show” l’attore Salvatore Cosentino, artista e magistrato che ama giocare con le parole tanto da farne uno spettacolo interessante e trascinante al tempo stesso. L’ultima fatica del magistrato-autore teatrale, altro non è che un “melange” di cose “vissute” e nuove del suo repertorio, naturalmente rinnovate e riadattate.
Una miscellanea di tematiche proposte “fra menti” per abbattere la quarta parete e suscitare, come sempre nei lavori di Cosentino, sorrisi e riflessioni. Si parte da un’analisi sulle storture del linguaggio dei giuristi e si continua con una lucida (e ironica) meditazione sulle tre “P” più scottanti dell’uomo del terzo millennio: politica, paternità e psicanalisi.
La trattazione, quindi, continua affrontando anche il drammatico tema della pena di morte, ancora applicata in tanti Stati: Cosentino ne sottolinea l’essenza doppiamente disumana, in quanto pena che stronca una vita e infligge al condannato la disperazione di tale consapevolezza.
Infine, la smitizzazione. Sempre tra il serio e il sarcastico, tre poteri forti della moderna società mediatica: giornalismo, editoria e televisione. Con la consueta formula del teatro-canzone, lo spettacolo vuole rappresentare lo “spirito dei tempi”, metabolizzato e restituito al pubblico da un magistrato che crede che la legalità la si realizzi non soltanto celebrando i processi ma anche la Bellezza.
La fotogallery dello spettacolo “Fra(m)menti” con Salvatore Cosentino (foto www.SassiLive.it)