Inaugurata nel pomeriggio nella chiesa del Purgatorio Nuovo di Matera la mostra “Vexilla Regis, Perdono e Salvezza”. In esposizione le “Croci del Perdono” realizzate dal 2000 al 2018 dagli artisti-artigiani aquilani Laura Caliendo e Gabriele Di Muzio.
L’iniziativa è stata patrocinata e partecipata dalla Regione Abruzzo, dal Comune dell’Aquila, dal Comune di Scoppito, dall’ANCI e dalle CNA L’Aquila e Basilicata.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato l’assessore comunale Angela Fiore, il sindaco di Scoppito, Marco Giusti e l’assessore communale di Scoppito, Pamela Soncini, il sindaco di Cassano delle Murge, Maria Pia Di Medio e la consigliera comunale di L’Aquila, Giancarlo Della Pelle, Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina e Agostino Del Re, direttore della Cna L ‘Aquila e il presidente della Cna Basilicata, Leo Montemurro.
La mostra intende promuovere la Perdonanza Celestiniana e rafforzare il legame nato, lo scorso anno, tra le due città in occasione dell’esposizione della Bolla del Perdono, nell’Ospedale di San Rocco di Matera.
La mostra è stata realizzata grazie al prezioso contributo del laboratorio “Oroart” degli Artigiani Orafi Artigiani Aquilani, Laura Caliendo e Gabriele Di Mizio, titolari del progetto “Le Croci del Perdono” .
Il progetto subito accolto e partecipato dal Direttore Agostino Del Re e dal Presidente Leo Montemurro rispettivamente della CNA L’Aquila e della CNA Basilicata, organizzazione da sempre interlocutore di riferimento e di rappresentanza nel mondo dell’artigianato, che, grazie a professionalità, competenze e formazioni diverse, origina un eterogeneo e solido gruppo di lavoro mosso dall’entusiasmo e dalla passione che l’arte artigiana determina nelle sue molteplici forme.
Nella giornata inaugurale è stata presentata anche una Croce Pettorale commissionata agli Artisti dall’Arcivescovo di Matera, Monsignor Pino Caiazzo. L’opera destinata e dedicata a San Giovanni da Matera verrà posta nell’urna sulle Reliquie del Santo, ubicate nel Duomo di Matera e donata dagli artisti.
All’inaugurazione hanno partecipato i rappresentanti istituzioni cvili e religiose delle Città di L’Aquila e Matera, i giovani componenti del Coro della Scuola Media Mazzini L’Aquila “Emozioni in Coro” con alcuni figuranti del Corteo Storico della Perdonanza Celestiniana (Dama della Croce, Uomini d’Arme ed il Gonfalone della Città dell’Aquila e del Comune di Scoppito) e i tre musicisti Ferdinando Tempesta, Francesco Graziani e Marcello Lomarco che fanno parte del gruppo Oboea Orchestral & Co.
Per l’occasione Laura Caliendo e Gabriele Di Mizio hanno realizzato il “Rosone” in argento del Duomo di Matera al fine di farne omaggio alle autorità presenti come riconoscenza per l’ospitalità, al fine di consolidare il costruttivo rapporto tra le città di Matera e L’Aquila.
“Con questa iniziativa – dichiarano gli organizzatori della mostra – la CNA è sempre più determinata a proseguire nella direzione della valorizzazione dell’arte artigiana, con il coinvolgimento dell’intero Paese Italia che oggi vede protagoniste due importanti realtà, L’Aquila e Matera, in un progetto partecipato dalle due CNA – L’Aquila e Basilicata- che si incontrano nella città di Matera, che è accomunata a L’Aquila da moltissime affinità e specificità di rilievo nel campo culturale, monumentale, storico, artistico nonché della tradizione e delle eccellenze dell’arte orafa. Quello che rappresenta il punto chiave ormai sperimentato dalla CNA nella sua veste di interlocutore e riferimento qualificato degli artigiani orafi, è il coinvolgimento emotivo di ogni attività che si presenta ai visitatori. Ogni qualvolta un turista partecipa ad una delle nostre iniziative diventa allo stesso tempo fruitore e spettatore di un vero e proprio evento studiato e creato per dar vita ad una simbiosi perfetta di: artigianato, arte, cultura, storia, teatro, musica e danza. Seguendo questo Format si presenta un “ventaglio” di offerte ognuna adatta a qualsiasi tipologia di pubblico che sia italiano o straniero (grazie agli adattamenti in lingua), adulto o più giovane, appassionato di storia o più interessato all’aspetto artistico in cui prevale l’estro dell’artigiano. Consideriamo, da ultimo, gli eventi quali punto di inizio e non di arrivo, favoriscono l’estensione di attività ed iniziative a carattere culturale, artistico, sociale, tecnologico, artigianale, turistico, educativo e ricreativo organizzandole o partecipando alla loro realizzazione. Ciò ovviamente viene inserito in un progetto più ampio in cui , a sostegno, trovano ulteriore diffusione le condizioni attrattive, la ideazione, la progettazione e la realizzazione di viaggi, visite guidate, itinerari artistici, storici e turistico-culturali, rivolti alla promozione dell’offerta culturale del territorio e l’interazione dei musei con il territorio, l’artigianato ed il patrimonio storico ed architettonico diffuso”.
La fotogallery della mostra “Vexilla Regis, Perdono e Salvezza” (foto www.SassiLive.it)